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A tre partite dal termine del campionato il ChievoVerona ha esonerato Rolando Maran per affidarsi al mister della formazione Primavera, Lorenzo D'Anna. Corsi e ricorsi, i meriti e le colpe del mister trentino.

Se il campionato finisse oggi entrambe le formazioni gialloblù sarebbero retrocesse in Serie B. Un Hellas determinato nel primo tempo e in gol al 13' con Valoti con un autogol e una rimonta cede 1-3 ad una Spal assai volitiva nella ripresa. Solo la matematica non condanna alla B i gialloblù di Pecchia, ora a -7 dalla salvezza con tre sole gare da disputare.

Sconfitta casalinga per 0-1 nello scontro diretto contro il Sassuolo e salvezza che si allontana (ora a quattro punti) per l'Hellas Verona. Decisiva al 38' del primo tempo una mancata presa in uscita del portiere Nicolas che ha favorito la segnatura di Lamos. Contestazione dei tifosi durante la gara.

Sconfitta per 2-0 a Bologna per l'Hellas Verona che ha saputo rendersi pericoloso solo nel finale di gara con l'ingresso in campo del giovane coreano Lee. Le reti al 31' di Verdi su punizione dal limite, con Nicolas immobile, e di Nagy al 94' su ribattuta del portiere. Mercoledì altro scontro diretto con il Sassuolo al Bentegodi.

Un punto guadagnato per il Chievo che pareggia 0-0 in casa col Torino dopo una partita non certo entusiasmante. Padroni di casa guardinghi che avrebbero potuto osare un po' di più in attacco. Un punto guadagnato sulla zona salvezza ora sotto di tre lunghezze. Espulso Bani nel finale. Mercoledì scontro diretto in trasferta contro la Spal.

La corsa verso la zona playoff è lunga, molte squadre sono lì a sgomitare per tutto il campionato, in attesa di giocarsi la promozione negli spareggi decisivi. Lo Spinea, in Promozione veneta, girone C, è ancora in corsa. L’11 febbraio ospita la capolista Arcella: una vittoria ridarebbe slancio alla stagione, comunque ancora lunga...

Il Napoli riesce solo al 93' in rimonta ad avere ragione del Chievo, beffato per la seconda volta consecutiva nei minuti di recupero. In vantaggio al 73' con Stepinski, dopo una serie di prodigi di Sorrentino che al 51' aveva parato un rigore a Mertens, il Napoli giunge al pareggio all'89' con Milik di testa e passa nel recupero con un destro a giro di Diawara. Solo due punti di vantaggio sulla zona retrocessione.

Un pareggio al quinto dei sette minuti di recupero decretati da Tagliavento: una punizione di Cassata da distanza siderale premia un indomito Sassuolo ed evidenzia ancor di più la dabbenaggine del Chievo che ha giocato oltre un'ora in superiorità numerica e gli ultimi 13 minuti addirittura in 11 contro 9. Ma non è servito a difendere il vantaggio di Giaccherini (72'). E domenica difficile trasferta a Napoli.

Tre punti d'oro nell'uovo di Pasqua del Chievo giunti in rimonta contro una coriacea Sampdoria che aveva segnato il gol iniziale al 26' con Quagliarella su rigore assegnato da Orsato per fallo di Gobbi su Duvan. Nella ripresa rabbiosa reazione dei padroni di casa che raggiungevano il pareggio al 62' con Castro di testa e la vittoria con un tiro cross ad effetto del neoentrato Hetemaj che non veniva deviato da Inglese e si infilava alle spalle di Viviano. Al termine tutti sotto la Curva Nord a festeggiare la vittoria che non arrivava dal 17 febbraio (2-1 sul Cagliari).

Netta vittoria per 3-0 dell'Inter sull'Hellas con doppietta di Icardi (1' e 48') e Perisic (13'). Ma sul primo gol la rimessa laterale era da ripetere (15 metri più avanti) e c'era un rigore su Petkovic. Al 71' palo di Fares. Nel finale espulso Nicolas per fallo da ultimo uomo su Eder

Sconfitta per 3-2 a San Siro contro il Milan per il Chievo di Maran che all'inizio rivoluziona la squadra. Concluso in vantaggio per 2-1 il primo tempo, dopo aver rimontato il gol di Calhanoglu (10') con un micidiale uno-due di Stepinski (33') e Inglese (34'), il Chievo cede nella ripresa ai rossoneri che pareggiano con Cutrone al 52' dopo visione del Var e chiudono la gara all'83' con il neoentrato André Silva all'82'. Al 93' Sorrentino para un rigore. I gialloblù restano un punto sopra la zona retrocessione.

Preziosissima e meritata vittoria dell'Hellas nel derby contro un Chievo sempre più inguaiato nei bassifondi della classifica, dimostratosi nervoso (6 ammoniti) ma soprattutto incapace di reagire al gol di Caracciolo al 53'. Il Verona dopo il gol ha saputo difendere alla grande il risultato e ora vede la salvezza più vicina.

È nota come "la corsa più vecchia del mondo" e quest'anno taglia il traguardo dell'edizione numero 601. Il Palio del drappo verde si terrà a Verona domenica 18 marzo. 

Dopo dieci partite ritorna alla vittoria un Chievo caparbio e combattivo contro il Cagliari che viene così raggiunto in classifica a quota 25. I gol tutti nella ripresa: al 74' con una magistrale punizione di Giaccherini, entrato da poco per Birsa; due minuti dopo con Inglese che supera Padoin e batte Cragno di destro; all'82' i sardi accorciano con uno spettacolare colpo di testa in tuffo di Pavoletti su cross di Lykogiannis.

Doppia vittoria per le genovesi nello scontro con le formazioni gialloblù. Se la Samp vince in casa 2-0 contro l'Hellas (reti di Barreto al 5' e Quagliarella su rigore all'85'), il Chievo viene battuto sul proprio terreno al 91' dal Genoa con un gol di Laxalt. E adesso anche per i pandorati (2 punti nelle ultime dieci partite) è davvero crisi.

Curiosando tra le pieghe del calciomercato appena concluso si scopre che il ChievoVerona ha ceduto Emanuele e Massimiliano Gatto (non sono parenti) e ha preso in prestito il serbo Petar Micin. Come diceva il vecchio Trap: «Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco»

Squadra in fase di smobilitazione? Tutt'altro! Meritatissima vittoria esterna dell'Hellas per 4-1 a Firenze. Al 12' l'esordiente Vukovic di testa, al 20' raddoppio di Kean che insacca dopo slalom ubriacante di Matos, al 46' secondo gol del 17enne attaccante, al 53' accorcia la Fiorentina con Dias, al 55' quarto gol con il difensore Ferrari che approfitta di uno svarione di Laurini a centro area. Romulo sontuoso e Pecchia salva la panchina.

Vittoria sofferta per 2-0 della peggior Juventus della stagione in casa del Chievo con gol di Khedira (67') e Higuain (87'), giunti entrambi con i padroni di casa in nove per le espulsioni di Bastien al 37' per doppia ammonizione e di Cacciatore al 62' per un gesto plateale nei confronti dell'arbitro Maresca. Due ingenuità costate davvero care.

Un grande successo con 25mila presenze lo scorso fine settimana. La Montefortiana non ha deluso le attese degli appassionati di sport, dagli agonisti sino agli amatori del podismo. Tutti hanno potuto divertisrsi nelle diverse iniziative proposte dalla manifestazione di Monteforte d'Alpone, giunta quest'anno alla sua 43ª edizione.

Pesante sconfitta casalinga per l'Hellas nello scontro-salvezza con il Crotone e contestazione del pubblico al termine della partita. 3-0 per i pitagorici e salvezza che si allontana a cinque punti. Gara subito in salita (3' Barberis su punizione), occasionissima divorata da Romulo. Nella ripresa entra Pazzini, il Crotone raddoppia con Stoian (54'), Zuculini si fa espellere per un fallaccio a metà campo (61'). Al 67' il tris di Ricci. Mister Pecchia in bilico e squadra in ritiro.

Per gli amanti della corse e delle camminate all’aria aperta sta per arrivare la Montefortiana, grande manifestazione podistica organizzata dal Gsd Valdalpone De Megni. L’appuntamento, che si svolgerà a Monteforte d’Alpone tra sabato 20 e domenica 21 gennaio, offrirà un ricco programma sportivo per valorizzare le colline dove si producono i vini Soave e Recioto di Soave...

Dura 65 minuti la resistenza del Verona al monologo del Napoli, finché Koulibaly insacca di testa da zero metri su cross da calcio d'angolo. Al 78' il raddoppio di Callejon che infila Nicolas sul suo palo. La debole conclusione di Pazzini partito in contropiede su lancio di Romulo all'82' è stato l'unico tiro dell'Hellas nello specchio della porta. Dopo la sosta, scontro decisivo al Bentegodi con il Crotone.

Finisce 1-1 la prima partita del 2018 tra Chievo e Udinese. Tutto si decide nel primo tempo: al 9' Radovanovic porta in vantaggio i padroni di casa con un gran gol; al 15' il raddoppio di Cacciatore viene annullato per intervento del Var e al 40' l'Udinese pareggia grazie ad una fortunosa autorete di Tomovic. Secondo tempo poco spettacolare.

Vince per 3-1 la Vecchia Signora sul campo del Bentegodi, ma non è stata una passeggiata. In vantaggio dopo 6' con Matuidi, viene raggiunta da uno splendido gol di Caceres al 58', ma dopo 13' si scatena Dybala che in cinque minuti realizza la doppietta decisiva. E il 6 gennaio l'Hellas affronterà in trasferta la capolista Napoli.

Prima, meritata vittoria in campionato del Benevento (gol di Coda al 64') allo stadio Ciro Vigorito contro un Chievo in crisi: un punto nelle ultime cinque partite. Reazione tardiva e confusa dei gialloblù, dopo un primo tempo senza spessore. E se si pensa al dopo-Inglese...

Netta vittoria dell'Udinese contro un Verona decimato dalle assenze che ha retto per soli 25 minuti. Troppo ampio il divario tecnico e agonistico tra le due formazioni. L'Hellas in 94' non ha mai tirato nello specchio della porta di Bizzarri. E sabato sera al Bentegodi arriva la Juventus.

Un infortunio, un grave incidente in moto e un ragazzo di vent'anni vede svanire tanti sogni. L'importante è saper reagire, rialzarsi e ripartire. Il padovano Andrea Toniolo lo ha fatto ed è andato di corsa fino a Capo Nord. Una sfida vinta. Altre lo attendono.

È stato assegnato all'attaccante del ChievoVerona Riccardo Meggiorini e ad amministratori e dipendenti della Brenta Pmc di Molvena (Vicenza) il Premio della Bontà di Sant'Antonio di Padova, promosso dall'Arciconfraternita del Santo. In particolare al calciatore veronese per aver affrontato con coraggio e immobilizzato l'aggressore di una donna sotto la sua abitazione.

Una vittoria per 4-0 non si vedeva dal 30 agosto 2015 contro la Lazio. Un Chievo spuntato in attacco riesce ad avere nettamente la meglio contro un Empoli apparso debole e giunto alla quinta sconfitta consecutiva. Gol di Inglese al 22', di Pellissier di testa al 40' e nella ripresa tris di Birsa al 74' e sigillo vincente di Cesar (di piede) all'89'.