L'Hellas cede 3-1 alla Spal che inguaia il Chievo
Se il campionato finisse oggi entrambe le formazioni gialloblù sarebbero retrocesse in Serie B. Un Hellas determinato nel primo tempo e in gol al 13' con Valoti con un autogol e una rimonta cede 1-3 ad una Spal assai volitiva nella ripresa. Solo la matematica non condanna alla B i gialloblù di Pecchia, ora a -7 dalla salvezza con tre sole gare da disputare.
Il Verona non ce l'ha fatta e, se non si verificheranno autentici miracoli, si avvia mestamente verso la Serie B. Troppi sette punti di distanza dalla quartultima (proprio la Spal affrontata quest'oggi al Bentegodi) con ancora tre sole partite da disputare e nove punti a disposizione. Eppure, dopo la contestazione dei tifosi di ieri, la squadra di Pecchia era partita col piglio giusto. Una formazione rivoluzionata dall'allenatore, con Fares riportato nel suo ruolo naturale di laterale sinistro, Romulo, Calvano e Valoti a centrocampo con i tre velocisti Matos, Cerci e Petkovic a pungere là davanti. O almeno a provarci. Già al 3' Petkovic lanciato da Cerci avrebbe un'ottima opportunità, ma sotto misura, sia pure un po' decentrato sulla destra, spedisce a lato il diagonale. Passano dieci minuti e l'Hellas passa: filtrante di Petkovic per Valoti che si inserisce a centro area e batte Gomis di destro. La reazione spallina si concretizza con una serie di tiri da fuori bloccati da Nicolas. Il Verona controlla senza troppa difficoltà; la Spal davanti ha Floccari e Antenucci che non pungono. Quando ormai il primo tempo sembra andare in porto, arriva la frittata. All'ultimo dei 4 minuti di recupero decretati da un Banti fuori forma, Costa - che al 12' aveva rilevato l'infortunato Lazzari - crossa dalla sinistra, Vukovic a centro area cicca l'intervento, mentre Fares accanto a lui colpisce di testa mandando il pallone alle spalle del proprio portiere. Un pareggio fortuito della Spal che nella prima frazione aveva fatto ben poco.
Nella ripresa gli uomini di Semplici entrano con un piglio diverso: dopo un solo minuto Mattiello in area sulla destra scocca il tiro deviato prima da Vukovic, quindi da Nicolas di piede. Sarebbe stata la seconda autorete. Al 49' Fossati rileva Valoti. Al 52' Grassi devia al volo a centro area, il pallone viene deviato in angolo. Un minuto dopo l'Hellas avrebbe l'occasione per raddoppiare con un contropiede coast to coast di Fares il quale, anziché liberare alla propria destra Cerci, si incaponisce dopo 60 metri di corsa e il suo tiro viene deviato in angolo. Sul corner il tiro da fuori di Matos viene deviato e ammortizzato da Vicari favorendo la presa del portiere. Al 54' Mattiello chiede e ottiene un triangolo e dentro l'area viene messo giù da Fossati; Banti lascia proseguire e il Var gli dà ragione. Verde rileva Matos, mentre Paloschi entra per l'impalpabile Floccari. E al 72' la Spal passa avanti: angolo dalla sinistra, torre di Vicari, palla che arriva al limite dell'area piccola a Felipe che con una mezza girata di sinistro infila Nicolas, con la difesa gialloblù immobile. Pecchia prova anche Lee per Calvano ma il sudocoreano riuscirà a farsi notare solo per una giusta ammonizione per simulazione in area di rigore spallina. Il Verona non c'è più e la Spal potrebbe triplicare al 76' con un sinistro di Antenucci che passa sui piedi di Paloschi al quale non riesce la deviazione, all'82' con lo stesso ex attaccante del Chievo sul quale è bravo Nicolas ad andargli incontro costringendolo a decentrarsi, all'83' con un sinistro da fuori di Antenucci di poco a lato e all'89' con un destro dello stesso attaccante da ottima posizione, bloccato da Nicolas. Al 90' su un mezzo pasticcio difensivo la palla arriva sul sinistro di Romulo che però non se l'aspettava e non ne approfitta. Al 93' il 3-1 della Spal: l'ottimo Costa (migliore in campo, un autentico stantuffo sulla fascia sinistra) dal vertice sinistro dell'area di rigore dà palla in orizzontale per Kurtic il quale ha tutto il tempo per spostarsela dal destro al sinistro e per infilare dal limite l'angolino alla destra di Nicolas.
Un altro scontro diretto fallito da parte di un Verona che si avvia mestamente verso la Serie B e che sabato nell'anticipo delle 18 affronterà la proibitiva trasferta di Milano contro il Milan e anche la matematica potrebbe sancire il proprio inesorabile verdetto. Il migliore del Verona è stato Cerci, finché ha avuto fiato, mentre tra i peggiori annoveriamo Fares e Fossati.
Il successo della Spal mette nei guai anche il Chievo che con i suoi 31 punti e la contemporanea vittoria casalinga del Crotone contro il Sassuolo, ha la salvezza non più dietro ma un punto davanti a sé.
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento