Torna il Palio noto fin dai tempi di Dante
È nota come "la corsa più vecchia del mondo" e quest'anno taglia il traguardo dell'edizione numero 601. Il Palio del drappo verde si terrà a Verona domenica 18 marzo.
Se Siena ha il suo storico Palio con i cavalli, Verona non è da meno. Ne ha uno assai antico, ma ancora forse poco noto, che vede cimentarsi soltanto dei podisti. È però il Palio più longevo al mondo, come sottolinea con orgoglio il gruppo sportivo dilettantistico Mombocar, che da sempre organizza la manifestazione insieme a partner pubblici e privati (Comune di Verona, Cantina della Valpantena, Riso San Marco).
Quest'anno il Palio del drappo verde si correrà domenica 18 marzo tra le colline della Valpantena, ampia vallata a nord-est di Verona. Una zona caratteristica per la sua economia vitivinicola e per la coltivazione dell’olivo, da cui vengono ricavati prodotti di prima qualità. Qui podisti da tutta Italia percorreranno 18 chilometri su e giù per i pendii, cercando di conquistare l'ambito drappo verde. Sono previsti anche due tracciati ridotti, da 12 e 6 chilometri, che rientrano nella "Sgambada de San Giuseppe".
Il nome della corsa deriva dal premio assegnato al vincitore: il Palio era un pezzo rettangolare di stoffa, pallium in latino. Il simbolo della competizione era noto anche a Dante, che soggiornò nella nostra città. Ecco perché il Palio del drappo verde è entrato a pieno titolo nel circuito "A spasso con Dante", che Verona condivide con Firenze, Ravenna e Forlì. E proprio per rievocare il sommo poeta, sabato 17 marzo gli organizzatori hanno indetto un itinerario in città alla scoperta di luoghi e monumenti, accompagnati da alcune guide turistiche.
Per saperne di più sulla manifestazione, iscritta al registro regionale delle manifestazioni storiche, basta consultare il sito www.paliodeldrappoverde.it
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