L'Hellas che non ti aspetti suona la Viola
Squadra in fase di smobilitazione? Tutt'altro! Meritatissima vittoria esterna dell'Hellas per 4-1 a Firenze. Al 12' l'esordiente Vukovic di testa, al 20' raddoppio di Kean che insacca dopo slalom ubriacante di Matos, al 46' secondo gol del 17enne attaccante, al 53' accorcia la Fiorentina con Dias, al 55' quarto gol con il difensore Ferrari che approfitta di uno svarione di Laurini a centro area. Romulo sontuoso e Pecchia salva la panchina.
Pazzini non convocato, Bessa sul mercato, Bruno Zuculini squalificato e di fatto già ceduto al River. Con la panchina di Pecchia più traballante che mai e già i nomi di possibili successori sulla bocca di tutti. Insomma, i sospetti di una smobilitazione c'erano tutti e invece viene fuori il Verona che non ti aspetti, reduce da una settimana di ritiro a Imola e negli ultimi giorni a Coverciano. Una squadra attenta in difesa e micidiale nello sfruttare il contropiede in una partita con molte occasioni e capovolgimenti di fronte.
Pecchia schiera Petkovic nel suo ruolo naturale di seconda punta, a fianco di Kean. Ma è la Fiorentina ad andare subito vicina al gol con Simeone, il cui tiro a botta sicura è respinto in extremis da Caracciolo. All'11' l'Hellas passa: calcio d'angolo dalla destra di Romulo, un difensore respinge di testa, la palla torna a Romulo che avanzato di un paio di metri dalla lunetta del corner, rimette in mezzo dove l'esordiente serbo Jagos Vukovic stacca di testa e insacca alle spalle di Sportiello. Passano tre minuti e l'Hellas potrebbe raddoppiare: è bravo l'estremo difensore viola a respingere in uscita una punizione a giro dell'ex Romulo oggi in versione sontuosa e migliore in campo. Dopo una girata di Chiesa dal limite deviata in angolo, al 20' Matos, un altro ex, scende in slalom sulla destra tra i birilli viola e innesca un filtrante in area dove Kean con un tap-in di destro insacca. La reazione della Fiorentina si esaurisce in sterili tentativi da fuori area di Thereau e di Chiesa.
Nella ripresa Pioli cambia le carte in tavola inserendo Saponara e Dias al posto degli spenti Thereau e Benassi. Ed in effetti i viola sono molto più vivaci in attacco, ma anche piuttosto sfortunati. La lancetta del cronometro non ha ancora completato i due giri quando Chiesa di destro colpisce il palo. Sulla ripartenza scaligera, la sfera giunge a Petkovic che la dà in area a Kean che insacca per lo 0-3 e la prima doppietta personale dell'attaccante non ancora diciottenne. Al 53' la Viola accorcia le distanze: da Saponara in area sulla destra, in orizzontale per Dias che con un morbido destro al volo infila in rete sul primo palo. Ma dopo neppure due minuti l'Hellas fissa il risultato sull'1-4: fuga di Romulo sulla destra, all'altezza dell'area di rigore osserva il piazzamento dei compagni, dà in mezzo, il centrale viola Laurini controlla male a centro area, ne approfitta Ferrari che, inseritosi da dietro, infila alle spalle di Sportiello. La Fiorentina ci prova ed è pericolosa al 70' con Badelj il cui sinistro dal limite colpisce la parte superiore della traversa e al 77' è bravo Nicolas a deviare in tuffo il tiro di Dias. C'è spazio per le sostituzioni: Souprayen, Calvano e Franco Zuculini rilevano Kean, Petkovic e Romulo (applaudito da tutto lo stadio, tranne i tifosi della curva Fiesole che se ne sono andati prima del 90'). E finisce con Pecchia in campo ad abbracciare i suoi giocatori uno ad uno per una vittoria assolutamente meritata, la quarta in campionato e la seconda in trasferta dopo il 2-0 di Reggio Emilia contro il Sassuolo del 25 novembre scorso. L'Hellas interrompe così alla grande una striscia di 4 sconfitte consecutive e rivede la salvezza a tre punti, in una lotta che in virtù dei risultati di questa giornata si è allargata da tre a sette formazioni per evitare il terzultimo e penultimo posto, dando ormai quasi per scontata la retrocessione del Benevento.
Domenica prossima nell'anticipo delle 12.30 al Bentegodi arriverà la Roma che peraltro dovrà affrontare senza Kean che, in diffida, è stato ammonito e verrà squalificato. Speriamo che questa musica continui.
(nella foto di Alberto Fraccaroli il giocatore Romulo dell'Hellas Verona)
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