Raramente dentro la Chiesa si è sentito il senso di affezione per un non cristiano come lo si è sentito con la scomparsa di Zygmunt Bauman. È sorprendente che uno sguardo nitido e una voce chiara per un ripensamento sul significato dell’esperienza di fede ci venga dall’esterno, da un agnostico.
È un dato di fatto che il clima generale (e non mi riferisco a quello atmosferico) sia all’insegna del timore per il tempo presente e dell’incertezza per il futuro. Ne è consapevole anche il Papa che in occasione dell’udienza al Corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede ha incentrato il suo articolato intervento sul tema della sicurezza e della pace...
‘Che Dio ti benedica’ (oltre ad essere un bell’album del ’93 di Pino Daniele) è la parola-augurio con la quale vogliamo iniziare questo nuovo anno 2017.
Nella Bibbia il termine berakhà (e le sue forme) ricorre 398 volte. Nelle prime due Dio benedice per primi l’uomo e la donna. E alla fine del processo di creazione benedice il Sabato. C’è tutto l’augurio per il nuovo anno appena iniziato...
C’è del traffico in questo periodo nelle case dove ci sono bambini e bambine; un gruppo di misteriosi personaggi sfidano il freddo e la nebbia per portare un dono a tutti i nostri piccoli amici. C’è San Nicola, che ogni anno si traveste da Babbo Natale e scende dal Polo Nord con le renne volanti e la slitta piena di doni...
In un’epoca in cui moltissimi sono pronti a salire sul carro del vincitore, cosa succede se il vincitore scende da quel carro? Dopo 25 anni in pista sulle monoposto, fino ai bolidi da oltre 300 all’ora di Formula 1, Nico Rosberg, 31enne tedesco figlio d’arte, ha detto basta, proprio pochi giorni dopo aver conquistato il campionato mondiale...
Comunque andrà a finire, sarà stata un’occasione importante di partecipazione. Lo si è visto nei numerosi incontri promossi da parrocchie, circoli culturali, scuole superiori e Comuni. Si è percepito un desiderio di politica sincera e genuina: voglia di conoscere, documentarsi e confrontarsi...
“Relincti sunt duo: misera et misericordia”, poi il silenzio che fa cadere di mano i sassi della lapidazione. Queste bellissime parole di sant’Agostino nel suo commento al brano evangelico di san Giovanni della donna adultera che viene trascinata davanti a Gesù per essere giustiziata, fanno da incipit alla Lettera Apostolica di papa Francesco, atto finale dell’Anno giubilare della Misericordia e rilanciano il cammino che la Chiesa è chiamata a percorrere nel futuro...
Chi nel conclave entra papa esce cardinale, si dice a Roma. E così è avvenuto. Tutti prevedevano una vittoria di Hillary Clinton come nuovo presidente degli Stati Uniti. Invece è avvenuto l’opposto: ha vinto Donald Trump.
Per un giornale una delle cose peggiori che possano capitare, seconda solo alla mancata uscita di un numero per un cataclisma o per un inconveniente irrisolto in una delle diverse fasi produttive – cosa mai accaduta in questi settant’anni (facciamo pure i debiti scongiuri) –, è la mancata consegna agli abbonati, magari proprio in occasione del lancio della nuova campagna abbonamenti...
L’Italia è un Paese bellissimo, fragilissimo, pieno di contraddizioni. Proprio in momenti come questo ne abbiamo la conferma. Lo dice la devastazione che ha subìto l’Italia centrale. «Ricostruiremo tutto come era prima, anzi, ancora più bello», rassicura il presidente del Consiglio; «non vi lasceremo soli, ci ricorderemo di voi», fanno eco i responsabili delle altre istituzioni civili e religiose...