Non ho più l’età, anche se gli altri mi dicono che sono un prete giovane...
L’ignoranza non c’entra e spesso nemmeno la comprensibile paura di chi, magari anziano, debole e rinchiuso nel proprio mondo, fatica ad accettare la persona sconosciuta e che di diverso ha solo il colore della pelle o la fede religiosa.
Nel clima di incertezza che fa da sfondo a questo momento storico nel nostro Paese, non è facile avere uno sguardo capace di travalicare le miserie contingenti e di raccontare un futuro che vada oltre il famigerato “Io speriamo che me la cavo”.
Per la Chiesa veronese la festa di san Daniele Comboni, celebrata il 10 ottobre, non è una come tante altre. Vuoi perché il santo vescovo missionario, nato a Limone del Garda nel 1831, è anche un figlio della nostra terra, vuoi perché ha tracciato una via che ha entusiasmato tanti a seguirlo fino a sacrificare la propria vita per i popoli che vivono nelle regioni più lontane del globo.
Mi da sempre più fastidio un certo atteggiamento di passiva accettazione della realtà che sta dilagando. Soprattutto la continua lamentela rispetto ad una serie di situazioni nuove, dove i cristiani dovrebbero avere invece uno sguardo al tempo stesso rappacificato e profetico...
L’italia fra cento anni… Potrebbe sembrare una sorta di gioco, ma diverse discipline scientifiche si stanno applicando per tratteggiare il futuro del Belpaese. In fondo cent’anni passano in fretta e anche senza considerare conflitti bellici, sembra che i nostri pronipoti si troveranno a vivere in una condizione diversissima da quella attuale.
Circola la notizia, confermata da una nota ufficiale, che Coca Cola stia lavorando per mettere in commercio una nuova bevanda alla marijuana. Beh, se ne sentiva veramente la mancanza...
Chiamereste “dottore” il giovane che, in motoretta, vi consegna a domicilio la pizza napoletana col cornicione alto e la pummarola, realizzata a puntino da un pizzaiolo egiziano? Di primo acchito forse no, eppure magari vi trovate davvero di fronte a un laureato...
Da 40 anni vado in campeggio al mare: all’inizio tutto era spontaneo e un po’ disordinato, ci si metteva qua e là cercando l’ombra di qualche alberello appena piantato perché quella delle pinete più antiche era più lontana dalla spiaggia...
Ci sono questioni, come quelle riaperte in questi giorni, che riescono a far vacillare anche le certezze più profonde: dal valore della carità cristiana al dovere di rispettre gli accordi internazionali...