Giovane mamma in cerca di normalità
Rai 2 nella prima serata del mercoledì propone Volevo fare la rockstar, una fiction fuori dal solito cliché della favola moderna.
Rai 2 nella prima serata del mercoledì propone Volevo fare la rockstar, una fiction fuori dal solito cliché della favola moderna. Rispetto a quelle di Rai 1, infatti, queste storie rappresentano situazioni sempre un po’ trasgressive e anticonformiste, al limite della normalità. In questo nuovo racconto protagonista è una ragazza madre ventisettenne con due figlie gemelle avute a 16 anni che d’un tratto s’accorge che il suo sogno di diventare cantante è irrealizzabile ed è arrivata l’ora di mettere la testa a posto. Il problema è che per cominciare a ragionare da adulto occorre avere una maturità personale, aver fatto esperienze serie, oltre al desiderio di essere una persona equilibrata. Ma Olivia Mazzocato, interpretata dall’attrice veronese Valentina Bellè, non ha mai potuto sperimentare questo nella sua famiglia strampalata, con una madre ex tossicodipendente, tornata all’improvviso nel colmo della mezza età e con un nonno testardo e malvagio. Una situazione un po’ surreale non può che creare vicende bizzarre, talora grottesche, che mescolano insieme le tinte del dramma con quelle dell’ironia pungente.
La qualità recitava è appena sufficiente, eccetto che per Giuseppe Battiston, che interpreta con spessore un vedovo, dirigente di supermercato apparentemente burbero ma dal cuore tenero. L’indice d’ascolto in ascesa oltre il 7% testimonia che su questo canale meno istituzionale si può osare un registro meno patinato e più vivace, anche se colorito con qualche parolaccia di troppo. Tra i personaggi vi è anche la figura un po’ sbiadita di un sacerdote, ex compagno d’ideali della protagonista che condisce sempre le sue poche apparizioni con qualche pillola di saggezza. Le vicende, ambientate in Friuli Venezia Giulia, possono, da una certa angolatura, rappresentare l’affresco di una generazione che, dopo aver visto infrangersi i suoi sogni, è chiamata ad assumersi delle responsabilità. Pur mantenendo un tono leggero e simpatico, si sarebbero potuti affrontare meglio alcuni argomenti delicati come la tossicodipendenza e l’inclinazione sessuale.
Se la protagonista si sta preparando a fare da guida a due adolescenti precoci, i telespettatori, attirati dalla simpatia e dal suo atteggiamento stralunato, sperano che possa, come nelle più belle favole, sposarsi e vivere felice e contenta con un locale principe azzurro.
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