Dalla vittoria a Ballando al mezzo flop di Tango

Di sicuro il titolo del programma Tango rimanda immediatamente all’avventura che la conduttrice Luisella Costamagna (nella foto) ha vissuto a Ballando con le stelle, dove nella passata stagione ha alzato la coppa della vittoria. La giornalista, con una lunga carriera alle spalle, dopo un’incursione nell’intrattenimento è tornata a svolgere il suo mestiere nel campo dell’informazione, ed è approdata alla seconda serata del lunedì di Rai 2, mentre da qualche settimana sulla rete ammiraglia della tv di Stato è ricomparso un concorrente assai temibile come Francesco Giorgino.

La presentatrice ha dichiarato di aver voluto chiamare Tango questo appuntamento per richiamare la realtà che stiamo vivendo, “fatta di accelerazioni improvvise e di fermate e un po’ di sguardi di lato” come avviene appunto nella celebre danza. I riflettori si accendono poco prima di mezzanotte e anche a quest’ora si continua a parlare di attualità quasi sempre con i soliti esponenti dei diversi partiti che riaffermano quanto già sentito in tutti gli altri canali.

Davanti alle circa trenta persone sedute a semicerchio nello studio dove domina il colore blu e a un pubblico da casa che l’Auditel registra con una percentuale attorno al 3%, si svolge un dibattito all’insegna dello scontato, del battibecco tra ospiti che vogliono prevalere l’uno sull’altro alzando il tono della voce. D’altronde questa è l’essenza del talk-show, dove sono le parole dette o mal dette ad attirare l’attenzione. In tale contesto risultano se non altro più intense dal punto di vista emotivo le interviste che la conduttrice nell’ultima parte rivolge con toni più leggeri a personaggi che nulla hanno a che fare con la politica. A portare, poi, un tocco di novità anche alcuni momenti artistici con il comico Saverio Raimondo e l’attore e doppiatore Francesco Pannofino. Senza un vero perché, inoltre, compare in collegamento, in uno spazio tutto suo della durata di un minuto soltanto, Gianluca Gotto, scrittore-viaggiatore a cui è affidato il compito di fornire consigli per affrontare la contemporaneità. Costamagna di certo ha presentato programmi di ben maggior spessore e questo suo rientro dopo essersi cimentata sulla pista da ballo del sabato sera non è granché fortunato. Non riesce a tenere il ritmo della trasmissione che appare non del tutto coordinata, mancando di scioltezza. Le fasi alterne del tango, così come lei stessa le ha ben definite circa il tempo presente, possono ben applicarsi anche alla sua carriera televisiva.