Approfondimento ben fatto ma non sempre imparziale
In un orario piuttosto insolito, a metà del sabato pomeriggio, Frontiere su Rai 3 costituisce un interessante appuntamento di approfondimento giornalistico
In un orario piuttosto insolito, a metà del sabato pomeriggio, Frontiere su Rai 3 costituisce un interessante appuntamento di approfondimento giornalistico. Giunto alla quarta edizione, questo contenitore dalla durata di circa un’ora mette a fuoco, lontano dalle polemiche dei talk show serali, i temi di attualità che più hanno acceso il dibattito nel corso dell’ultima settimana. Il conduttore, nonché direttore di Rai 3, Franco Di Mare con tocco sapiente, anche se non sempre adeguatamente equidistante tra le diverse posizioni presentate, con interviste e reportage intende andare al cuore delle questioni più spinose per capire meglio cosa sta succedendo come, ad esempio, nelle prime puntate di questa stagione, le manifestazioni contro i vaccini e la definitiva chiusura di Alitalia, accanto ad alcune questioni di cronaca internazionale. Infatti, il titolo Frontiere intendeva originariamente contribuire ad abbattere i confini culturali, sociali, fisici, spirituali e di conoscenza che sono presenti nel nostro vecchio continente, promuovendo uno scambio circolare dei saperi, senza tuttavia disdegnare anche appuntamenti speciali per le questioni che in passato hanno colpito l’opinione pubblica italiana, come la tragedia di Rigopiano o quella di Vermicino. Il presentatore, con una lunga esperienza giornalistica alle spalle, sa condurre con garbo e autorevolezza, grazie anche al timbro caldo della sua voce, in uno studio pieno d’immagini, ma privo di pubblico, un appuntamento generalmente ben fatto, con interviste a personaggi magari poco noti, ma certamente tutti di enorme spessore culturale e scientifico che sono accolti in una scenografia quanto mai asettica. Talora si ha l’impressione che la trasmissione proceda più che per incrementare un pubblico dibattito, per dimostrare, invece, una tesi già predefinita, senza un minimo di doveroso confronto. L’esposizione pacata dei diversi ragionamenti, avvalorata anche da interessanti schede di approfondimento, rende piacevole il programma che si fa apprezzare perché privo dei penosi battibecchi che accompagnano i dibattiti dove molte volte a farla da padrone è il diverbio e l’incapacità di ascolto. Lo share superiore al 5% raggiunto finora in questa edizione 2021/2022 è un buon risultato tenendo presente la diretta concorrenza su altri canali dove invece si prediligono temi più leggeri. La sfida, dunque, lanciata da Rai 3 con questo palinsesto insolito del sabato pomeriggio si può dire vinta, abbattendo così le frontiere di chi riteneva che tale fascia oraria non potesse accogliere programmi di approfondimento.
Frontiere
Sabato ore 16.40 – Rai 3
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