L’approfondimento mattutino piace per garbo e pacatezza
Terza edizione del programma mattutina d'informazione Morning News
Anche d’estate la maggior parte delle tv generaliste dedica il proprio palinsesto mattutino all’informazione. Canale 5 con Morning News affida la richiesta di conoscere quanto avviene nel mondo, e in particolare in Italia, a questo programma giunto ormai alla terza edizione. In oltre due ore di trasmissione sono molti e assai vari gli argomenti affrontati, generalmente attraverso un filmato introduttivo o un inviato sul posto e poi con un dibattito tra posizioni diverse con uno stile il più possibile pacato. Ogni notizia viene commentata in circa 15 minuti, permettendo al telespettatore di approfondire la questione così da poter farsi una rapida idea della vicenda.
A farla da padrona è soprattutto la cronaca in tutte le sue possibili espressioni: dalla tragedia all’omicidio stradale, fino alle sentenze giudiziarie. La politica, nel senso più stretto del termine, resta un po’ ai margini, relegando un dibattito di questo genere alle più consone ore serali.
Al timone di quest’appuntamento è stata chiamata Simona Branchetti (nella foto tratta dal suo profilo Facebook), giornalista e conduttrice del Tg5. In modo professionale, ma non per questo impassibile o senza manifestare con correttezza anche la propria opinione, rende accattivante quanto va a presentare. Con piglio garbato riesce a moderare i suoi ospiti, generalmente scelti tra i ranghi di secondo livello delle diverse forze parlamentari e della società civile, sollecitandoli con le sue domande ad andare subito al cuore delle questioni limitandone, per esigenze televisive, il tempo d’intervento. La scenografia dello studio è minimalista e la maggior parte degli ospiti è in collegamento video. La formula a segmenti di argomenti con cui è costruito il programma, già ampiamente collaudata in tante altre trasmissioni mattutine, risulta sempre vincente, permettendo a chi ha la possibilità di sintonizzarsi soltanto per una parte della trasmissione di poter soddisfare il proprio desiderio di informazione. Di certo quest’appuntamento non brilla per originalità o per particolare brio, ma s’inserisce in modo onorevole in un filone già ben testato. L’Auditel premia la scelta con uno share che non scende mai sotto il 17%, ma che in qualche occasione arriva a superare il 22%. Un buonissimo risultato che indica che non servono idee particolarmente bizzarre ma, piuttosto, uno staff ben formato e la bravura della giornalista romagnola con il suo sorriso e la sua gentilezza per raggiungere ottimi risultati.
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