Il mondo creato dal Padre per mezzo del Figlio nello Spirito Santo
Se mai fosse necessario, preciso che Agostino nei trattati sul Vangelo di Giovanni e sulla sua prima lettera, si è impegnato sul fronte di una crisi vissuta dai fedeli di Ippona in seguito alle eresie e agli scismi...
Se mai fosse necessario, preciso che Agostino nei trattati sul Vangelo di Giovanni e sulla sua prima lettera, si è impegnato sul fronte di una crisi vissuta dai fedeli di Ippona in seguito alle eresie e agli scismi. Del resto lo stesso Agostino si era assentato frequentemente per incontrarsi con i confratelli vescovi dell’Africa al fine appunto di combattere eresie e scismi. Ora vuole mettere rimedio alla crisi della sua comunità. E lo fa offrendo ai fedeli tematiche profonde di teologia, desunte appunto dal Vangelo di Giovanni e dalla sua prima lettera. Una teologia non nel suo risvolto accademico, ma esistenziale e spirituale. Ne dà un saggio nel Trattato 20, mentre commenta il testo: “Tutto ciò che fa il Padre, lo fa anche il Figlio”. Ecco un testo significativo: “La fede cattolica ritiene che le opere del Padre e del Figlio sono inseparabili. Il Padre e il Figlio non sono due dei, ma un solo Dio”. A questo punto inserisce la Persona dello Spirito Santo, con una immagine particolarmente cara ad Agostino, che riprende anche nel De Trinitate: “Il Padre e il Figlio sono abbracciati dall’Amore!” (“Pater et Filius caritate complexi”). Dunque, lo Spirito Santo è l’abbraccio di amore tra il Padre e il Figlio! In tal modo Agostino cerca di dissipare nella mente dei fedeli eresie trinitarie seminate in sua assenza. Prosegue: “C’è un solo Spirito del loro Amore, per fare del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo una Trinità. Pertanto non soltanto l’uguaglianza e l’inseparabilità delle Persone riguarda il Padre e il Figlio, ma anche lo Spirito Santo”. E per quanto riguarda la creazione del mondo: “Il Padre ha fatto il mondo; il Figlio ha fatto il mondo; lo Spirito Santo ha fatto il mondo. Se ci fossero tre dei ci sarebbero tre mondi. Un solo mondo è stato fatto dal Padre per mezzo del Figlio nello Spirito Santo”. Rendendosi conto che pur con un lungo discorso non aveva esaurito l’argomento, invita gli ascoltatori ad essere presenti anche il giorno seguente. Ma nel frattempo, a modo di sintesi da riportare nella memoria del cuore, così conclude il discorso: “Comprendete, pertanto, o fratelli, che il Padre e il Figlio e lo Spirito Santo sono tra loro congiunti inseparabilmente. Questa Trinità è un solo Dio e tutte le opere sono dell’unico Dio. Queste sono del Padre; queste sono del Figlio; queste sono dello Spirito Santo”. I fedeli erano stati sconvolti dalle eresie trinitarie. Dovevano essere adeguatamente illuminati su tali argomenti. E Agostino non è mancato al suo dovere di pastore. Pari suo.
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