Ormai le stiamo vedendo tutte, da loschi individui che farebbero di tutto pur di farsi notare il più possibile dato che le canzoni non se le fila nessuno da decenni. Ci manca solo Al Bano che sul palco si fa il bidet mentre canta "Felicità", e poi...
Ieri mattina Matteo Salvini ha fatto visita a Silvio Berlusconi, appena dimesso dall'ospedale, per proporgli la fondazione di un Partito Repubblicano sul modello di quello americano. Nel pomeriggio, dopo la digestione, ha ideato una federazione di partiti conservatori sulla falsariga di quanto accade in Islanda occidentale. Si teme l'idea che possa esternare questa mattina, fatta la colazione.
Siamo venuti in possesso dell'audio del colloquio tra Mario Draghi e Sergio Mattarella, nel quale il premier ha convinto il presidente uscente ad accettare la nomina. Al 42° «non me lo sogno nemmeno!» di Mattarella, Draghi ha usato argomenti politicamente convincenti: "Sappiamo dove abita, i servizi segreti le taglieranno le gomme dell'auto una volta la settimana, almeno due così deve chiamare il carro attrezzi". Mattarella stava crollando, ma ha rintuzzato: «Vendo l'auto!». Al che Draghi ha calato l'asso: «Le disturbiamo la linea del cellulare, così sarà costretto a rivolgersi al call center della sua compagnia telefonica!». Una crudeltà senza pari, Mattarella piangendo ha detto sì.
Li abbiamo trattati come dei minus habens per tutti questi anni, come dei casi umani messi lì dalla lotteria, come degli eventi calamitosi... Ora si stanno comportando così, votando Terence Hill o Francesco Totti alla presidenza della Repubblica. È la loro vendetta.
Ieri i vertici del Movimento 5 Stelle hanno dato indicazione ai loro parlamentari di votare SCHEDA BIANCA durante l'elezione del presidente della Repubblica. Sembra che qualcuno di loro – sicuramente i più laureati – abbia chiesto delucidazioni: "Chi è questa Bianca di cui nessuno sa dirci niente?".
Damiano Tommasi, candidato sindaco a Verona, ha fatto le sue richieste al centrosinistra: in questa sessione di calciomercato vuole assolutamente un regista che sappia illuminargli il gioco.
Chi sarà il prossimo presidente della Repubblica italiana? Girano un sacco di nomi, di candidati, di possibilità. Unica certezza: non saremo né io, né voi...
Forza Italia anzitutto, ma poi Fratelli d'Italia, Italia Viva, Coraggio Italia, Noi con l'Italia... Sono finite le ideologie in Parlamento, è rimasta l'Italia. Che, come si chiama il gruppo parlamentare composto da un solo deputato, "Diventerà bellissima"
È peggio sputare nel piatto in cui si è mangiato, o mangiare dal piatto in cui si è sputato?
Ieri sera si guardava una partita di calcio in tivù, e si ammiravano gli spalti con alcune migliaia di spettatori, purtroppo nuovamente contingentati dalla prevenzione al Covid. Si vedevano molte ragazze, molti bambini, molta gente allegra e divertita... Direte: embè? E allora non ricordate gli stadi di qualche anno fa, quando andarci voleva dire affrontare situazioni di guerriglia urbana, bande di scalmanati, una tifoseria violenta e aggressiva, un clima da tafferugli. Sembra tutto un ricordo lontano, meglio così.