Le ricette dell’aperitivo sono più interessanti delle interviste
Anche La7 si accoda all’abitudine di un sempre maggior numero di italiani di fermarsi a bere un aperitivo. #Aperistorie è, infatti, la ripresa televisiva di un cocktail offerto dalla conduttrice Rossella Brescia a qualche suo ospite.
Anche La7 si accoda all’abitudine di un sempre maggior numero di italiani di fermarsi a bere un aperitivo. #Aperistorie è, infatti, la ripresa televisiva di un cocktail offerto dalla conduttrice Rossella Brescia a qualche suo ospite. In ogni appuntamento, della durata di circa 5 minuti, accanto a una breve presentazione della vita dell’invitato di turno, un tema particolare fa da filo conduttore alla conversazione. Al tavolino della poliedrica artista pugliese, infatti, siedono un po’ tutti: dai campioni sportivi, agli attori, ai rappresentanti del mondo della cultura, della moda, come pure della scienza. In questa lunga lista di personaggi forse mancano solo i politici. La trasmissione traduce molto bene lo spirito di chi con leggerezza si ferma un attimo prima di pranzo o di cena a fare quattro chiacchiere semplici tra amici raccontando di sé senza alcuna pretesa. Di certo la conduttrice non eccede in profondità nel porgere le sue domande che sono precostituite senza che lei modifichi la sua scaletta in base alle risposte dell’intervistato. Mentre la presentatrice seduta in qualche bar di lusso conversa amabilmente con i suoi interlocutori, lo chef Roberto Valbuzzi e il bartender Bruno Vanzan chiacchierando anch’essi tra di loro preparano un aperitivo ogni volta diverso per adattarlo ai protagonisti della puntata. Alla degustazione di qualche speciale bevanda non può mancare qualcosa da mettere sotto i denti con un piccolo snack opportunamente promosso dallo sponsor. È interessante ascoltare i due abili professionisti che, mentre lavorano alla preparazione dello spuntino, aggiungono anche citazioni letterarie o prese dalla storia del costume. Il programma non ha grandi pretese e la sua originalità non consiste nelle dichiarazioni rilasciate dagli ospiti, quanto piuttosto nelle deliziose ricette che offrono lo spunto giusto per un veloce momento di antipasto da vivere in casa. I salotti televisivi, infatti, grandi o piccoli, famosi o sconosciuti che siano, oramai hanno visto passare una quantità così grande di cosiddetti Vip, che difficilmente possono raccontare qualcosa di nuovo. Il simbolo # (detto cancelletto) anteposto al titolo della trasmissione è un modo giovanile per rimandare a un cosiddetto hashtag, ovvero un indirizzo telematico al quale mandare le proprie opinioni. Stare brevemente in compagnia di La7 prima di sedersi a tavola è comunque una piacevole occasione per ingannare il tempo prima del pranzo domenicale.
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