La crisi sentimentale di coppia a favore di luci e telecamere

Ultima fermata è quella che Simona Ventura (nella foto) intende evitare di far raggiungere a tre coppie in piena crisi sentimentale. Con l’aiuto di alcuni psicoterapeuti, infatti, separa temporaneamente i fidanzati tra di loro per prepararli a vivere dei momenti di incontro particolarmente significativi ed emozionanti che dovrebbero prima di tutto fare chiarezza sul perché il loro rapporto sia in crisi e se hanno realmente l’intenzione di superare gli ostacoli che sono comparsi sul loro cammino. Distanti tra loro, uomini e donne hanno così il tempo, insieme agli altri compagni nella stessa situazione, di confrontarsi e arrivare a una decisione definitiva su come proseguire il loro legame sentimentale, se sia riaccesa la scintilla dell’amore che pareva sul punto di spegnersi definitivamente.

Quello trasmesso da Canale 5 è un docu-reality, ossia una voce narrante, la conduttrice appunto, propone gli episodi più significativi del periodo in cui i fidanzati, ospiti in uno speciale villino, hanno vissuto separati, commentando i passaggi che hanno portato all’incontro chiarificatore finale in cui, rielaborando il percorso personale vissuto, si presentano al partner manifestando quanto hanno maturato in cuor loro. Il compito della Ventura è quindi solo di interpretare quanto queste coppie hanno voluto vivere in un momento cruciale della loro storia d’amore. La presentatrice ha accolto la proposta di Maria De Filippi di mettersi alla guida di questo inedito appuntamento che sembra la riedizione nobilitata di Temptation Island, il cui nucleo consisteva nel verificare fino a quando gli innamorati avrebbero resistito agli intriganti corteggiatori. Tuttavia alla conduttrice manca il piglio deciso, la capacità narrativa della De Filippi, il suo essere simultaneamente giudice e confidente che ha fatto la fortuna di tutte le sue trasmissioni, da Uomini e donne a C’è posta per te. Se da una parte può risultare incoraggiante vedere due innamorati pronti a mettersi in discussione per salvare il loro amore, rendendosi disponibili a farsi aiutare da qualche esperto, coltivando il desiderio di un serio confronto di coppia, dall’altra la presenza ricercata delle telecamere rischia effettivamente di falsare a uso e consumo dei telespettatori l’esito delle proprie vicende sentimentali. Chissà mai che uno di uno di loro sia poi ingaggiato per diventare un’opinionista da salotto televisivo o un inviato speciale di qualche trasmissione. L’ultima fermata dell’amore potrebbe diventare la prima di un casting.