Fiction intergenerazionale di successo
In diretta concorrenza con il Grande fratello Vip, Scomparsa, la nuova fiction di Rai 1, è riuscita a guadagnarsi un ottimo risultato di pubblico con il 24% di share. I dirigenti di rete hanno saputo cogliere la palla al balzo e mettere insieme come protagonisti di questo nuovo appuntamento due beniamini dei telespettatori: Vanessa Incontrada che avuto con L’isola una popolarità incredibile, e Giuseppe Zeno, fresco di successo con la seconda stagione de Il Paradiso delle signore conclusa qualche settimana fa.
In diretta concorrenza con il Grande fratello Vip, Scomparsa, la nuova fiction di Rai 1, è riuscita a guadagnarsi un ottimo risultato di pubblico con il 24% di share. I dirigenti di rete hanno saputo cogliere la palla al balzo e mettere insieme come protagonisti di questo nuovo appuntamento due beniamini dei telespettatori: Vanessa Incontrada che avuto con L’isola una popolarità incredibile, e Giuseppe Zeno, fresco di successo con la seconda stagione de Il Paradiso delle signore conclusa qualche settimana fa.
Attorno al quanto mai complicato e al tempo stesso prevedibile rapporto affettivo tra lei neuropsichiatra infantile e lui agente di polizia, si snoda il giallo di due ragazzine dileguatesi nel nulla durante una festa. Accanto al desiderio di sapere dove sono andate a finire, attraverso abili flash-back che le mostrano in azione dopo la scomparsa, s’inseriscono anche le percezioni di natura sensitiva di un’alcolizzata, madre della conduttrice radiofonica che s’interessa al caso.
Lo scenario di San Benedetto del Tronto ben si presta per confezionare un singolare caso di cronaca locale che sconvolge una comunità di provincia. Questa nuova produzione, a detta di molti commentatori, riesce a mettere insieme davanti al piccolo schermo gli adolescenti e gli anziani. Infatti nel cast sono inseriti alcuni beniamini degli adolescenti, già visti sui canali tematici destinati ai ragazzi. L’inizio della vicenda, con dei ragazzi a una festa, avvio di una serie di misteri, e l’ambientazione in un luogo di mare, costituiscono inequivocabili rimandi a L’Isola di Pietro, che qualche tempo fa ha registrato su Mediaset il ritorno sui teleschermi di Gianni Morandi. È difficile capire come si evolverà la trama e se ci sarà l’auspicato ritrovamento finale, certo è che la fiction corre sui binari classici di questo genere che mira non a confezionare un prodotto con un forte impatto sociale, ma solo a illustrare una storia accattivante che abbia i tratti dell’attualità. Il grande consenso di pubblico premia, dunque, l’intuito degli sceneggiatori e del regista Fabrizio Costa di mettere a tema nel corso delle puntate il difficile rapporto tra genitori e figli, in modo particolare quello tra adulti che crescono senza partner la prole e la percezione d’inadeguatezza che si annida, per altro verso, nei ragazzi che hanno una sola figura genitoriale di riferimento. A dispetto del titolo, la capacità di Rai 1 di intercettare i gusti del pubblico non è affatto scomparsa.