Anche Canale 5 punta sulla famiglia
La battaglia tra la Rai e Mediaset continua imperterrita su tutti i fronti, comprese naturalmente anche le fiction. Canale 5 con Tutti insieme all’improvviso risponde al successo di Rai Uno con Tutto può succedere. L’ambientazione è la stessa: una ben complicata e appassionata vita familiare...
La battaglia tra la Rai e Mediaset continua imperterrita su tutti i fronti, comprese naturalmente anche le fiction. Canale 5 con Tutti insieme all’improvviso risponde al successo di Rai Uno con Tutto può succedere. L’ambientazione è la stessa: una ben complicata e appassionata vita familiare in cui non mancano gli inevitabili colpi di scena. Protagoniste sono più generazioni insieme che affrontano in modo talora confuso le sempre nuove sfide della vita. Adulti, giovani e adolescenti mettono in scena il complesso intrecciarsi della quotidianità in cui s’inseriscono le scelte importanti di ogni esistenza capaci di attirare l’attenzione del pubblico di ogni età.
Su Canale 5 la trama ruota attorno alle vicende della famiglia Brandi, proprietaria di una clinica veterinaria, dove è costretto a tornare a lavorare Walter, in missione in Africa, per occupare il posto del defunto fratello. Approdare in Europa dopo vent’anni scombinerà di molto la sua vita come quella della cognata e dei suoi nipoti, trovandosi addirittura preso di mira come uomo ideale da ben tre donne. Attorno a questo improvviso cambio di prospettiva per il protagonista, ruotano gli amori passati e improvvisi dei personaggi, senza mai dimenticare la vena ambientalista assicurata dall’attività professionale in soccorso degli animali.
Mentre Rai Uno ha puntato su un cast di buon livello di attori già conosciuti affrontando anche tematiche impegnative come l’autismo, Canale 5, invece, ha scelto per questa nuova fiction professionisti dai toni più leggeri come Giorgio Panariello, Lorenza Indovina, già vista in Benvenuti a tavola Nord vs Sud, e l’attrice comica Lucia Ocone. Insieme con loro compare un nutrito numero di attori giovani che forniscono buona prova di sé e portano sul teleschermo la freschezza e l’entusiasmo come anche le angosce amorose dei loro coetanei. Probabilmente in mezzo a loro vi è anche qualcuno che, tra qualche anno, potrà diventare un interprete di talento e successo.
Le storie di un nucleo familiare, anche se un po’ dissestato, continuano a costituire una carta vincente per gli autori televisivi, certi che il telespettatore possa rispecchiarsi in esse o per lo meno confrontarvisi, sicuro che ogni vicenda terminerà con l’auspicato lieto fine che rasserena. Le inevitabili semplificazioni e caratterizzazioni secondo schemi magari un po’ scontati, non per questo sono sintomo di superficialità. La nuova fiction, in 16 episodi, è una buona occasione per trascorrere una serata leggera, scacciapensieri, dove sorridere di gusto anche su tante ipocrisie e difetti del mondo d’oggi.