Romanzo toccante sugli incroci del destino

Orlando ha 16 anni e adora spostarsi in scooter, per lui è più di un mezzo di trasporto, è quasi una parte di sé. L’ha ottenuto con il suo impegno dal papà che si fida di lui perché Orlando è un ragazzo con la testa sul collo, che promette bene, sul quale vale la pena scommettere. A una festa conosce Angelica e, dopo qualche schermaglia, i due ragazzi si innamorano. La vicenda racconta il cammino di questo sentimento prima timido, poi via via più sicuro, tra alti e bassi. Tutto sembra andare bene fino a quando arrivano i primi litigi, le prime schermaglie. Dopo uno di questi, Orlando parte con lo scooter: ha il cuore in subbuglio e presta meno attenzione alla guida. Eppure sa che per rischiare tutto, persino la vita stessa, basta un attimo. E Orlando vivrà sulla sua pelle proprio ciò che in quell’attimo accade. Su questo, che è il cuore narrativo del romanzo, condotto con mano salda da Fulvia Degl’Innocenti e Giuliana Facchini, il lettore, specialmente il giovane lettore adolescente cui è dedicata questa fatica, viene condotto in una sorta di cammino parallelo. La tecnica dello straniamento, che pure ha i colori e la sembianza di una verità troppo spesso attinta dalla cronaca quotidiana dei giornali, prevale e sembra annerire i contorni di una storia che fino a quel momento è anche una storia di formazione. E l’espediente narrativo di anticipare l’epilogo, fuorviando il lettore e preparandogli alla fine una sorpresa che riporta il tutto alle reali dimensioni di una quotidianità ancora da costruire (ma esiste una realtà in letteratura?), viene per così dire somministrato nei sommarietti in esergo ai singoli capitoli. Solo nella sintesi finale si scoprirà il lato nascosto della storia che ha tutta l’aria di un “happy end”, dove ci potrà essere un futuro, magari a due, per Orlando e Angelica. Ben delineato il contesto familiare di relazioni e l’ambiente della scuola che diventa dominante nella successione della storia, anche nel tentativo di misurarne l’intensità emotiva. Una fabula ricca si significati che attinge la sua forza da una quotidianità spesso bruciante. Un romanzo toccante, sugli incroci del destino: due scrittrici per ragazzi, una voce unica, urgente e intensa che indica tra le righe la via della responsabilità per crescere e cogliere pienamente il sapore della vita. Un libro importante anche per affrontare il tema dell’attenzione alla guida.
Fulvia Degl’Innocenti vive a Milano ed è redattrice di Famiglia Cristiana. Ha pubblicato oltre novanta libri, molti dei quali tradotti all’estero, ricevendo anche diversi premi. Giuliana Facchini, nata a Roma, vive vicino a Verona. Ha seguito corsi di recitazione e cinematografia e pubblicato vari romanzi per ragazzi e adolescenti.