Al Teatro Nuovo sale suo palco Silvio Orlando
Al Teatro Nuovo un testo su inclusione e confronto tra madre e figli...
Silvio Orlando (nella foto) sale sul palco del Teatro Nuovo con un testo commovente, il cui romanzo omonimo francese, firmato da Romain Gary Émile Ajar, vinse il Premio Goncourt lo stesso anno della pubblicazione, il lontano 1975. Da martedì 14 fino a sabato 18 marzo alle 20.45 – e domenica 19 alle 16 – inserito nella rassegna “Il Grande Teatro” va in scena La vita davanti a sé nella traduzione di Giovanni Bagliolo.
È un Silvio Orlando «in stato di grazia», «strepitoso», «superlativo», come lo ha definito la critica italiana, nello spettacolo che lui stesso dirige, la cui interpretazione gli è valsa il Premio Le Maschere del Teatro Italiano 2022 come miglior monologo. Sulle note dell’Ensemble dell’Orchestra Terra Madre, il protagonista accompagna il pubblico nella vita di Momò, un bimbo arabo di dieci anni che abita a Belleville, un quartiere multietnico parigino, nella pensione di Madame Rosa, un’ex prostituta che per raccimolare qualche soldo si prende cura degli “incidenti sul lavoro” delle colleghe più giovani. Una storia che tocca il cuore nel profondo, fatta di compassione, amori improbabili e vite sgangherate.
Ingresso: da 10 a 26 euro. Info e biglietti: www.teatrostabileverona.it. [S. Dei]
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