La passione per la vita oltre a quella per l’inconscio
Idalgo Carrara
Miscellanea a rebours
Tomo primo
QuiEdit - s.l. 2020
pp. 576 - euro 25
“Dico sempre che sono pronto a vivere altri mille anni perché amo la vita, una vita piena, ma sono pronto a lasciare il mio pugno di polvere adesso, subito, soddisfatto in entrambi i casi”.
È un viaggio nella memoria a ritroso (a rebours) quello che compie il prof. Idalgo Carrara nel suo nuovo libro – che non sarà l’ultimo, visto che nel sottotitolo compare la dicitura Tomo primo che lascia presagire almeno un secondo volume –.
Molti sono i temi affrontati in questa ponderosa miscellanea (576 pagine) nella quale si coglie il meglio dei primi nove libri da lui pubblicati, frutto di un’inesauribile e profonda ricerca compiuta spaziando nei vari campi della cultura e del sapere, con echi ben vivi delle sue innumerevoli conferenze. “Scarti scelti” li definisce con un ossimoro Carrara, che si muove con passo sicuro tra letteratura e filosofia, tra politica e religione, ad indicare la molteplicità di interessi e di passioni che lo animano.
Ma il filo rosso che percorre il testo (che si avvale della prefazione del prof. Salvatore Carachino, già docente nelle scuole superiori veronesi) è l’amata psicoanalisi.
Così, lungo i nove “libri” che compongono il volume, si passa dalla Bibbia a Freud, da Dante a Leopardi, da Agostino a Marx. “La mia ricerca – argomenta l’autore – è stata mossa dalla fede, anche politica, come attività alta e nobile, che consiste nell’assumere su di sé il bene comune invece che i propri bisogni personali e insignificanti”.
Egli sostiene convintamente che “la psicoanalisi, la poesia e il senso religioso rappresentano il tripode sopra cui siede il senso della vita nel suo mistero”. Descrive il pensiero come una realtà preziosa, un valore aggiunto, una “ricchezza, un lusso che si permettono in pochi, l’interessante è che non costa niente. Più che parlare di libertà di pensiero, è meglio dire: la libertà è pensiero”.
E di pensiero, di capacità analitica in un’epoca come la nostra dove si procede per slogan, per giudizi definitivi e per sentenze senza appello ce n’è a bizzeffe in questo volume che affronta gli snodi essenziali dell’esistenza umana: la vita e la morte, la parola e la sua interpretazione, il senso di colpa e il senso del peccato, il dolore e la libertà, l’amore e l’odio.
L’autore, da sempre appassionato degli studi concernenti l’inconscio, è consapevole del tempo che avanza inesorabile, ma ciò non scalfisce le solide convinzioni maturate: “Me ne andrò come sono arrivato: cristiano cioè laico, ossia libero. La laicità è la virtù dell’uomo libero che sostiene tutte le altre virtù”.
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