La parabola umana, spirituale e intellettuale di don Milani
Mario Lancisi
Don Milani. Vita di un profeta disobbediente
Ts Edizioni
Milano 2023
pagg. 352 - 26 euro
Don Lorenzo Milani è nato il 27 maggio del 1923 e proprio in occasione del centenario della sua nascita torna in libreria, in una versione rivista e aggiornata, il libro del giornalista e scrittore toscano Mario Lancisi dall’eloquente titolo Don Milani. Vita di un profeta disobbediente. Lancisi oggi scrive per il Corriere Fiorentino dopo essere stato a lungo inviato del Tirreno e collaboratore de L’Espresso e già in passato ha dedicato alcune opere al noto priore. Con questa nuova edizione, che propone diversi capitoli inediti, l’autore traccia un approfondito ritratto del sacerdote – morto a soli 44 anni il 26 giugno 1967 – attingendo nuove informazioni da lettere, scritti e testimonianze, tra le quali quelle esclusive di Adele Corradi, insegnante che ha vissuto a fianco di don Milani negli anni più avvincenti della Scuola di Barbiana, e di Francuccio Gesualdi, che con il fratello Michele ha vissuto per tredici anni in canonica con il priore di Barbiana. Il libro sulla vita del sacerdote racchiude, pertanto, oltre mezzo secolo di studi e tratteggia un approfondito profilo di un profeta religioso e civile che ha saputo marcare la storia del Novecento in Italia e non solo. Il volume è suddiviso in otto parti che raccontano la vicenda umana di don Milani, dalla nascita fino alla conversione, dal seminario alla guerra, dal periodo in cui fu cappellano a San Donato di Calenzano (Firenze) e fondò il doposcuola, fino all’arrivo a Barbiana. Qui don Lorenzo resterà per tredici anni, dal 1954 fino alla morte, durante i quali scrisse le sue principali opere e sviluppò quel pensiero per il quale ancora oggi è ricordato. Fra le altre cose Lancisi dedica un intero capitolo anche alla storia della famiglia di Milani, che fonda le sue radici a Verona, visto che il suo avo Albano era nato proprio nella nostra città da cui poi si trasferì per andare a cercare fortuna altrove. Don Milani, figlio di un altro Albano e di Alice Weiss, fu il terzo di tre fratelli e giunse a rivoluzionare completamente il significato della parola educare, denunciando la natura classista dell’istituzione scolastica italiana e proponendo nuovi strumenti pedagogici per fronteggiare i bisogni concreti dei ceti meno privilegiati. I temi della cittadinanza attiva, della partecipazione politica e della libertà di coscienza resero memorabili alcuni dei suoi scritti fra cui L’obbedienza non è più una virtù. Insomma, Lancisi ricostruisce la parabola umana, intellettuale e spirituale di un grande protagonista del secolo scorso con lo scopo di offrire, soprattutto a chi si interessa per la prima volta alla sua figura, una biografia completa e rigorosa nell’impostazione e nei contenuti.
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