Come vedono i bambini la Chiesa? Una comunità viva, piena di amici di Gesù
L’insegnamento Irc a Pescantina per affrontare un tema molto sentito dagli alunni

Nell’anno scolastico 2023-2024, all’interno del progetto di insegnamento della religione cattolica, abbiamo programmato di affrontare con i bambini della scuola dell’infanzia “San Luigi” di Pescantina uno dei tre grandi temi dell’insegnamento della religione cattolica: la Chiesa. Non è solo un edificio, ma è come una grande famiglia, fatta da tutte le persone che credono in Dio e si riuniscono per pregare insieme. Avvicinare i bambini al primo contatto con la Chiesa richiede, da parte di tutti noi educatori, la capacità “di vedere con gli occhi dei bambini” e di accogliere le loro idee e le loro proposte, per predisporre un cammino semplice ma affascinante e coinvolgente.
Parlare in termini astratti, raccontare, a volte non è sufficiente; per questo abbiamo voluto iniziare il nostro cammino andando a visitare il Duomo dedicato a san Lorenzo, a Pescantina, dove abbiamo incontrato il nostro parroco, don Simone Bellamoli. Questo ci ha dato l’opportunità di vedere da vicino come la chiesa sia un luogo dove le persone si riuniscono per pregare e stare insieme.
Dall’esperienza diretta siamo passati al dialogo e al confronto dei vissuti dei bambini e proprio nei giorni in cui stavamo parlando di “noi Chiesa”, un bambino di una sezione ha portato a scuola uno scatolone molto grande, dicendo che voleva costruire “la nostra Chiesa”. Abbiamo accettato con gioia questo dono e abbiamo deciso di far partecipare anche i bambini delle altre sezioni, perché Chiesa è stare insieme, condividere, essere una grande famiglia. Ogni bambino ha realizzato il proprio ritratto e un mattone di cartoncino, su cui ha scritto il proprio nome. Poi, tutti insieme, abbiamo incollato i mattoni fuori dallo scatolone e messo dentro il disegno di ciascun bambino.
Abbiamo posizionato la “nostra Chiesa” all’ingresso della scuola. È stato bello vedere come i bambini abbiano saputo coinvolgere i loro genitori, mostrando il lavoro di gruppo fatto e raccontando quanto erano felici di sentirsi parte di una comunità che è come una grande famiglia. Con un semplice scatolone abbiamo capito che, unendo i nostri cuori e le nostre mani, possiamo davvero essere una piccola Chiesa, proprio come la comunità di amici di Gesù, che oggi continua a vivere e a stare insieme.
Anche quest’anno, per vivere il senso di Chiesa come comunità, abbiamo riproposto la nostra tradizionale “lanternata”. Una sera, i bambini insieme alle maestre e seguiti dai genitori, sono partiti dalla scuola con in mano delle piccole lanterne piene di luce. La loro camminata è diventata una scia luminosa, sostenuta dall’affetto e dalla presenza dei genitori che li accompagnavano.
Il carro della stella li ha guidati lungo il percorso, diffondendo nell’aria le melodie delle canzoni natalizie e rendendo tutto ancora più magico. Arrivati in chiesa, i bambini sono entrati in silenzio, mentre le luci erano spente, e hanno illuminato la navata con le loro lanterne. In quel momento, la loro luce ha creato un’atmosfera magica e speciale. Poi hanno intonato canzoni, riempiendo la chiesa di gioia e calore, e hanno fatto gli auguri di Natale a tutti i presenti, portando un messaggio di pace e felicità.
Per concludere questa serata piena di emozioni, gli alpini hanno aggiunto un tocco di dolcezza, offrendo cioccolata calda e fette di pandoro a tutti. È stato un momento che ha unito ancora di più bambini, famiglie e insegnanti, facendoci sentire parte di una grande comunità che cammina insieme nella luce e nella gioia del Signore.
Queste esperienze hanno lasciato nei nostri cuori un ricordo indelebile e ci hanno insegnato che il vero significato della Chiesa non si trova solo nei muri di un edificio, ma soprattutto nei gesti d’amore e condivisione. Questi momenti ci ricordano che, come diceva Gesù, “dove due o tre sono riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro”. È questo che cerchiamo di insegnare ai bambini: che la Chiesa non è solo un luogo fisico, ma una comunità viva, fatta di volti, mani che si stringono e cuori che si donano.
Questo percorso è stato quindi un viaggio alla scoperta della bellezza dello stare insieme, del condividere e del costruire legami profondi. Siamo certi che questi piccoli semi d’amore e che abbiamo piantato cresceranno nel cuore dei bambini, portandoli un giorno a essere parte attiva di questa “grande Chiesa” che è il mondo. E così, nella nostra scuola dell’infanzia “San Luigi”, abbiamo imparato che la luce più bella è quella che nasce dall’amore, dalla condivisione e dalla gioia di sentirsi tutti parte di una stessa famiglia.
Scuola dell’infanzia paritaria “San Luigi” Pescantina (VR)
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