Il Fatto di Bruno Fasani

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L'approfondimento settimanale di Monsignor Bruno Fasani

Fasani mons. Bruno

“‘Scolpisci la tua statua’ raccomandava Plotino. Togli, raschia, leviga, ripulisci:/ ecco che apparirà dal marmo informe/ il tuo volto migliore,/ lo splendore del divino che hai nascosto./ Libera quello che dorme nel qualcosa/ di ogni giorno, povera cosa/ incolore relativa immediata./ Fai posto all’assoluto/ alla tua statua eterna luminosa:/ intorno ti sarà grata l’aria e il mondo muto”.

Sulla manifestazione di Milano della scorsa settimana alla quale, stando agli organizzatori, hanno partecipato diecimila persone, sarà bene che il mondo cattolico abbia le idee chiare per evitare di confinare la verità, di cronaca ma anche morale, dentro le paludi del buonismo o del politicamente corretto...

Le stelle su sfondo blu della bandiera europea colpite dalla violenza degli idranti della polizia georgiana sono un messaggio che domanda d’essere decodificato. Perché questo popolo civile e mite chiede di entrare in Europa e nella Nato? È solo paura di finire nelle fauci di Putin, come l’Ucraina, o è anche il risveglio di una coscienza di appartenenza culturale oltre che geografica?

Scrivevo poco tempo fa su queste stesse pagine che la politica non è tutto, ma tutto è politica. La morte di Maurizio Costanzo ha portato in primo piano la verità di questa affermazione, pensando a quanto la sua capacità di comunicare ha influito sul costume del nostro Paese...

Mi scrive dalla Spagna un amico, dicendomi che ha fatto una scommessa con la sua compagna: è per tutto il periodo della Quaresima che non bisogna mangiare la carne o soltanto il venerdì?

È pur vero che la politica non è tutto, ma è altrettanto vero che tutto è politica. Aristotele diceva che l’uomo è un animale sociale, ossia capace di unirsi in gruppo, di costituire una società, ovvero un insieme organizzato di individui...

Il festival di Sanremo, colonna sonora di questi giorni infreddoliti, mi ricorda tanto la storia di quel contadino che, dopo ripetute grandinate che gli hanno distrutto i campi durante l’anno, sta investendo sull’ultimo raccolto per garantirsi di sopravvivere...