Bardolino - Al Tusini, le orme di don Bosco tracciano la strada di giochi assieme e di esperienze
Al Centro di formazione professionale sono 150 i giovani coinvolti in due settimane di attività
Dal 17 fino al 28 giugno c’è una bellissima avventura ai Salesiani Bardolino “Tusini” che vede coinvolti 150 tra bambini e ragazzi, dalla classe prima della primaria alla seconda media.
Don Bosco e Robin Hood accompagnano i nostri giovani avventurieri in queste due settimane all’insegna dello stare insieme con giochi ed esperienze, proponendo un tema diverso ogni giorno, che guida le attività quotidiane.
La giornata si apre con l’accoglienza attraverso balli e bans, per caricare bambini, ragazzi e animatori di entusiasmo e vivere così al meglio la giornata.
Don Bosco poi invita tutti in chiesa per dare il “buongiorno” attraverso una scenetta con la quale dà il lancio al tema della giornata, partendo da un episodio della sua vita e invitando ad affidare con lui la giornata a Maria attraverso un canto e una preghiera.
Nel momento successivo, il suo amico Robin Hood ci introduce all’avventura attraverso due momenti scanditi nella mattinata: uno di gioco a squadre che è legato al tema della giornata; uno di gioco/attività dove, attraverso appunto il gioco, si concretizza una riflessione sulla parola che don Bosco ha regalato ai bambini e ai ragazzi durante la mattina.
Dopo il pranzo tutti insieme e una pausa libera, prende il via il pomeriggio con laboratori e attività che preparano i bambini e i ragazzi alla serata finale del Grest, che sarà vissuta assieme alle famiglie.
Ma l’attività educativa non termina alle 16, quando finisce il Grest: gli animatori in queste due settimane vivono un’esperienza a 360 gradi, in quanto rimangono a dormire presso l’istituto.
«L’idea è quella non solo di regalare due settimane di divertimento ai bambini e ai ragazzi, ma anche quella di far vivere un’esperienza di servizio e di crescita agli animatori che gratuitamente dedicano energie e tempo ai nostri piccoli amici – racconta il direttore laico dell’Opera, Matteo Bortoletto –. Il gruppo degli animatori è formato sia da ragazzi e ragazze della nostra scuola di formazione professionale Tusini Bardolino, che da ragazzi e ragazze che arrivano dalla parrocchia di Bardolino o dalle altre case della nostra Ispettoria Ine. Inoltre abbiamo un bel gruppetto di adulti che supportano gli animatori nella quotidianità, nonché alcuni genitori che gratuitamente si preoccupano giornalmente del riassetto degli spazi al termine delle attività».
«Questo Grest ci da l’opportunità di divertirci, ma soprattutto di crescere vivendo in prima persona la responsabilità di stare con i bambini, che guardano a noi come fratelli e sorelle maggiori durante queste settimane – ci tiene a raccontare una delle animatrici del Grest –. La convivenza ci permette, inoltre, di creare legami più profondi con il team di animatori e vivere momenti di condivisione e riflessione molto preziosi».
Le due settimane che si vivono dai Salesiani di Bardolino sono quindi espressione non solo del divertimento, ma vogliono essere una vera e propria esperienza educativa che coinvolge tutti, dai più piccoli agli adulti, sulle orme e nello stile di don Bosco. Per un’estate da ricordare.
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