L’autismo, una forma di disabilità che necessita di maggior attenzione
La giornata mondiale per la consapevolezza sull'autismo, anche semplicemente giornata mondiale per l'autismo, è fissata al 2 aprile di ogni anno ed è un giorno riconosciuto a livello internazionale per incoraggiare gli Stati membri delle Nazioni Unite ad una maggiore sensibilizzazione rispetto all'autismo...
Se il 2 aprile si vedono monumenti colorati di blu, non è ciò che rimane da pulire del Pesce d’aprile, né un sabotaggio di cui preoccuparsi, ma il segno lanciato alcuni anni fa dall’organizzazione Autism Speaks per sensibilizzare istituzioni e opinione pubblica nei confronti delle problematiche legate ai disturbi autistici. Oltre a questa campagna mondiale “Light it up blue”, in tale data vengono organizzati eventi, letture, incontri, convegni e mostre. La Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo ha avuto riconoscimento internazionale attraverso la risoluzione 62/139 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite. A proporla, e ad adoperarsi per un sostengo di tutti gli Stati, è stata la sceicca Mozah bint Nasser al-Missned, nata in Qatar nel 1959, seconda moglie dello sceicco Hamad bin Khalifa al-Thani, emiro di questo Stato dal 1995 al 2013, e madre del successore Tamim bin Hamad al-Thani. Pochi giorni dopo l’approvazione di questa Giornata, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha voluto insignire dell’ordine di Cavaliere di Gran croce questa donna, sposa da quando aveva 18 anni, madre di sette figli, laureata in sociologia, attivamente coinvolta (a differenza delle sceicche consorti che l’hanno preceduta) nella vita politica e sociale del proprio Paese e non solo, visti i vari incarichi legati alle organizzazioni internazionali. Considerata una delle donne più potenti del mondo, ai suoi consigli lungimiranti si devono secondo gli esperti il grande arricchimento del Qatar e i tentativi di questo emirato di presentarsi come interlocutore credibile per l’Occidente. Proprio dalla sua attenzione educativa, e probabilmente dal desiderio di dare rilievo al suo Paese, nasce l’idea di questa Giornata che vorrebbe essere occasione per mettere a confronto le organizzazioni che si occupano di autismo in tutto il mondo e per richiamare la necessità da parte di tutti i governi e le istituzioni di fare scelte che contribuiscano a migliorare la qualità della vita delle persone affette da autismo. Questa particolare forma di disabilità, legata ad un disturbo del neuro-sviluppo che compromette l’interazione sociale, ha delle caratteristiche del tutto uniche ed è ancora poco conosciuta, condizione che inevitabilmente fa prolificare discriminazione e isolamento verso quanti ne sono vittime e i loro familiari. Proprio per la sua difficile classificazione, risulta anche arduo fornire dati sicuri, anche se molte fonti parlano di una persona su 100, con una continua crescita (perché cambiano i criteri diagnostici ma non solo) e un’incidenza molto maggiore sui maschi, tra i quali si contano 4 vittime su 5. Due cose certe sono che l’Italia risulta essere tra i Paesi più arretrati nel porre attenzioni su questo campo (tra cui poche risorse, preparazione carente tra insegnanti e lavoratori del Terzo settore) e che il Covid-19 ha rappresentato un ulteriore ostacolo per queste persone, che si sono spesso viste impossibilitate ad accedere ai sistemi di supporto.
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