Una giornata particolare

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di Luca Passarini

Passarini Luca

Don Luca Passarini illustra le principali giornate dedicate a svariati temi per sensibilizzare l'opinione pubblica, anche quelle meno note o pittoresche

“Nei miei anni più giovani e vulnerabili mio padre mi diede un consiglio che non ho mai smesso di considerare. «Ogni volta che ti sentirai di criticare qualcuno – mi disse – ricordati che non tutti a questo mondo hanno avuto i tuoi stessi vantaggi»”. Sono le parole con cui inizia Il Grande Gatsby, almeno nella traduzione di Tommaso Pincio (Minimum Fax, 2011)...

Lo snobismo imperante ci porta spesso a lanciarci – anche seduti al tavolino di un bar – in citazioni dotte riguardo a tutto, pure sugli attuali mezzi di comunicazione. In particolare, quando vogliamo scagliare riflessioni intellettuali, tiriamo in ballo Pier Paolo Pasolini: “La televisione è un medium di massa, e come tale non può che mercificarci e alienarci”.

In tempi non sospettabili di politicamente corretto, il filosofo Seneca (4 a.C. – 65 d.C.) diceva: «Ovunque ci sia un essere umano, vi è la possibilità per la gentilezza». Qualche secolo dopo, il cantante Baglioni sostiene invece: «La gentilezza è rivoluzionaria». Chissà chi ha ragione, forse entrambi. Nel dubbio siamo invitati a vivere la Giornata mondiale della gentilezza (13 novembre) che in Italia è promossa proprio con questa citazione del Claudio nazionale...

«Voi siete stagisti? Siete così vecchi... vi credevo persone importanti». È la battuta di un film (Gli stagisti, 2013), non tra i più riusciti della coppia comica Owen Wilson e Vince Vaughn, né tra quelli che provano a trattare questo tema. Non sono mancate, prima e dopo, lunghe riflessioni e veloci freddure, come quella del giornalista Beppe Severgnini...

Un amico prete di Macerata ogni tanto mi ricorda che se un giorno – malauguratamente, per lui e per tutti – lo facessero vescovo, lui sceglierebbe come motto episcopale Surge occide et manduca. Sono le parole con cui il Signore, nel capitolo 11 degli Atti degli apostoli, invita Pietro a prendere vigore e coraggio per uccidere e mangiare tutte le bestie presenti sulla grande tovaglia che scende dal cielo.