“Nei miei anni più giovani e vulnerabili mio padre mi diede un consiglio che non ho mai smesso di considerare. «Ogni volta che ti sentirai di criticare qualcuno – mi disse – ricordati che non tutti a questo mondo hanno avuto i tuoi stessi vantaggi»”. Sono le parole con cui inizia Il Grande Gatsby, almeno nella traduzione di Tommaso Pincio (Minimum Fax, 2011)...
di Luca Passarini
Don Luca Passarini illustra le principali giornate dedicate a svariati temi per sensibilizzare l'opinione pubblica, anche quelle meno note o pittoresche
Il 20 dicembre si celebra la Giornata internazionale della solidarietà umana, istituita dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2005
L'11 dicembre è la Giornata internazionale della montagna, dedicata ai "giganti" del nostro pianeta
Sabato 5 dicembre è la Giornata mondiale del suolo
Con l’arrivo del Covid-19 sembrano scomparse tutte le altre malattie ed è uscita dai radar quella che negli ultimi decenni era considerata la vera pandemia: l’Aids.
Lo snobismo imperante ci porta spesso a lanciarci – anche seduti al tavolino di un bar – in citazioni dotte riguardo a tutto, pure sugli attuali mezzi di comunicazione. In particolare, quando vogliamo scagliare riflessioni intellettuali, tiriamo in ballo Pier Paolo Pasolini: “La televisione è un medium di massa, e come tale non può che mercificarci e alienarci”.
In tempi non sospettabili di politicamente corretto, il filosofo Seneca (4 a.C. – 65 d.C.) diceva: «Ovunque ci sia un essere umano, vi è la possibilità per la gentilezza». Qualche secolo dopo, il cantante Baglioni sostiene invece: «La gentilezza è rivoluzionaria». Chissà chi ha ragione, forse entrambi. Nel dubbio siamo invitati a vivere la Giornata mondiale della gentilezza (13 novembre) che in Italia è promossa proprio con questa citazione del Claudio nazionale...
«Voi siete stagisti? Siete così vecchi... vi credevo persone importanti». È la battuta di un film (Gli stagisti, 2013), non tra i più riusciti della coppia comica Owen Wilson e Vince Vaughn, né tra quelli che provano a trattare questo tema. Non sono mancate, prima e dopo, lunghe riflessioni e veloci freddure, come quella del giornalista Beppe Severgnini...
Un amico prete di Macerata ogni tanto mi ricorda che se un giorno – malauguratamente, per lui e per tutti – lo facessero vescovo, lui sceglierebbe come motto episcopale Surge occide et manduca. Sono le parole con cui il Signore, nel capitolo 11 degli Atti degli apostoli, invita Pietro a prendere vigore e coraggio per uccidere e mangiare tutte le bestie presenti sulla grande tovaglia che scende dal cielo.
Nel primo capitolo della serie The giver (libro del 1993 e film nel 2014) si afferma che le memorie sono allo stesso tempo un peso e un tesoro; la storia reale ne dà prova in tante tensioni tra il custodire o il distruggere tutto quanto richiama il passato.