Una fiaba romantica che lascia incantati
La nostalgia della bella stagione e con essa del mare ha probabilmente convinto i dirigenti di Rai 1 a mandare in onda in autunno Sirene. Una fiction speciale che lega per la prima volta insieme il genere romantico con quello del fantasy...
La nostalgia della bella stagione e con essa del mare ha probabilmente convinto i dirigenti di Rai 1 a mandare in onda in autunno Sirene. Una fiction speciale che lega per la prima volta insieme il genere romantico con quello del fantasy. Un esperimento affidato alle mani di due autori televisivi già collaudati nel settore, Ivan Cotroneo e Monica Rametta. La loro creatività mette in scena la storia di queste belle creature acquatiche che, assumendo fattezze umane, escono dal mare per ritrovare l’ultimo tritone ancora esistente che serve per assicurare la continuazione della specie. Questi ha preferito il mondo terrestre a quello marino e mostra più interesse per un matrimonio con una rappresentante della specie di terraferma che non di tornare sott’acqua dove vige un assoluto regime matriarcale e i maschi sono considerati creature di secondo piano. Ben quattro esemplari di età diverse, incroci fra donne e cetacei, tutte dal carattere volitivo, non risparmiano alcuno stratagemma per riuscire nel loro intento. Catapultati le une e l’altro fra gli umani, iniziano a contaminarsi con loro, a vederne, riconoscere e imitare pregi e difetti. Sono davvero surreali i commenti che le sirene riservano nella loro ingenuità a commento di quanto stanno sperimentando tra i loro nuovi compagni d’avventura. In quell’allegra commedia degli equivoci spruzzata di romanticismo sono numerose le situazioni che suscitano il sorriso. Il cast, ad eccezione di Luca Argentero che parla un improbabile dialetto partenopeo, e Ornella Muti, è formato da attori quasi del tutto sconosciuti, capaci con la loro simpatia di rendere vincente questa storia dalle tinte fiabesche.
Rispetto ai temi impegnati o con intento pedagogico, questo nuovo prodotto è un piacevole passatempo per chi vuole godersi una serata scacciapensieri. Napoli regala degli intensi paesaggi anche inediti e contribuisce a rendere ancora più piacevole questa serie. L’anima passionale e verace degli abitanti di quella città, a tratti proposta in modo esasperato e caricaturale, ben si sposa con questa trama che è tutta leggerezza e sentimento. Si riconoscono nella storia alcuni spunti narrativi giù presenti in Tutti pazzi per amore o in È arrivata la felicità, sempre fiction ideate dagli stessi autori. Le sirene come quelle che Ulisse incontrò nel viaggio di ritorno verso Itaca riescono con la loro vivacità a incantare il pubblico. L’Auditel, infatti, premia la novità di Rai 1 che batte ogni volta la diretta concorrenza, tra cui Le tre rose di Eva su Canale 5.