Quando la sobrietà è la cifra del successo
Francesca Fialdini (nella foto) con il suo Da noi… a ruota libera fa girare davvero bene l’indice di ascolto del suo programma del pomeriggio festivo di Rai 1...
Francesca Fialdini (nella foto) con il suo Da noi… a ruota libera fa girare davvero bene l’indice di ascolto del suo programma del pomeriggio festivo di Rai 1, tanto da riuscire a tenere testa alla ben più acclamata Domenica live di Barbara d’Urso. All’inizio della stagione autunnale l’orario di messa in onda poteva sembrare pensato apposta per impedire di far scontrare Mara Venier che la precede con Domenica in, con la dirompente notorietà tutta napoletana della presentatrice che, con Maria De Filippi, è una delle regine di Canale 5. Invece, quasi inaspettatamente, la conduttrice toscana divenuta nota al grande pubblico prima con Unomattina e poi con La vita in diretta, è stata capace di cogliere nel segno riuscendo ad appassionare davvero molti telespettatori con il suo stile. Le storie che mette sotto i riflettori hanno come radice comune il desiderio di liberarsi di qualcosa o che arrivi una grande svolta per la propria vita, invertendo la rotta e iniziando a percorrere cammini di sicuro più felici o particolari, fuori dagli schemi. Nel suo essenziale studio televisivo Fialdini accoglie gli ospiti con molta cortesia. Le sue interviste sono adeguate ai temi da trattare, sforzandosi di non cadere nella sfera intima delle persone. Il suo modo è sempre molto garbato, ma non per questo finto o addomesticato. La conduttrice non ama il mondo dei lustrini, le sorprese o le parole sdolcinate inventando sul niente racconti lacrimevoli. Anche se le storie, talvolta, sono commoventi, come, ad esempio, quelle dei figli adottivi che cercano un genitore, oppure il desiderio forte di un riscatto sociale, dando così vita anche a situazioni delicate o complesse, lo scopo non è fine a se stesso o per assicurare un attimo di notorietà, ma solamente per mostrare la forza d’animo di chi lotta per una società migliore. La presentatrice fa apparire in pubblico spesso sconosciuti senza che questa partecipazione davanti alle telecamere porti a farli diventare dei personaggi. Ben distante dal cicaleccio di Canale 5, dai battibecchi su questioni inutili, o dalle litigate furiose, spesso costruite ad arte, la Fialdini mostra, invece, un altro genere d’intrattenimento più pacato e anche più semplice e capibile, che giustamente è premiato dall’Auditel.
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