Ma che altruisti i pompieri di Chicago!
La televisione da sempre nella sua programmazione riserva una speciale attenzione ai servitori dello Stato, mettendone in risalto la loro abnegazione e il loro eroismo. Con Chicago fire, serie televisiva americana trasmessa da Italia 1, i protagonisti sono questa volta i vigili del fuoco che vanno in soccorso in molte situazioni di pericolo non necessariamente legate soltanto allo spegnimento di un incendio...
La televisione da sempre nella sua programmazione riserva una speciale attenzione ai servitori dello Stato, mettendone in risalto la loro abnegazione e il loro eroismo. Con Chicago fire, serie televisiva americana trasmessa da Italia 1, i protagonisti sono questa volta i vigili del fuoco che vanno in soccorso in molte situazioni di pericolo non necessariamente legate soltanto allo spegnimento di un incendio. La squadra che guida il camion 81 della metropoli statunitense, infatti, è alle prese ogni giorno non solo con gli interventi per aiutare la popolazione, ma anche con il desiderio di irrobustirsi sempre più nella propria coesione e nell’obbedienza al proprio capo. A tessere la trama degli oltre 150 episodi (si è già arrivati alla settima serie) sono soprattutto i gesti di altruismo verso i deboli e l’affiatamento sia al proprio interno sia con i paramedici che seguono i pompieri nel corso delle loro operazioni. La serie americana non prevede, tuttavia scene d’azione spettacolari. Le immagini sono abbastanza addomesticate rispetto a quello che potrebbe accadere nella realtà, in modo che non suscitino paura negli spettatori più impressionabili.
La trama è prevedibile e non presenta grandi momenti di suspense. Non riproducendo rigorosamente un protocollo d’intervento, gli sceneggiatori vogliono catturare più che la mente, il cuore dei telespettatori che sono così ripagati della loro attenzione, vedendo sempre finire bene ogni episodio.
Abbastanza arrangiata nei dettagli, la serie, con all’incirca il 7% di share, mostra queste persone a disposizione della collettività come individui normali che non riescono del tutto a isolare i loro sentimenti quando devono operare con pragmatismo nelle situazioni pericolose. Le dinamiche all’interno di questo microcosmo sono quelle dei piccoli gruppi legati dal medesimo impegno professionale e toccano in maniera completa la grande gamma dei sentimenti umani: dall’amore all’odio, dalla solidarietà all’invidia. La vita dei vigili del fuoco che emerge da questo telefilm ha più i colori del romanzo che della storia avventurosa. L’estate televisiva sta finendo e porterà via con sé trasmissioni come questa capaci di assicurare un seguito decoroso senza essere particolarmente costose.
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