Conti alla guida del quiz-show della ripresa
Carlo Conti (nella foto) riappare in tv con Top dieci, un quiz-varietà che impressiona prima di tutto perché la gara tra i concorrenti si svolge, a causa della pandemia, in uno studio completamente privo di pubblico e dove gli applausi sono registrati...
Carlo Conti (nella foto) riappare in tv con Top dieci, un quiz-varietà che impressiona prima di tutto perché la gara tra i concorrenti si svolge, a causa della pandemia, in uno studio completamente privo di pubblico e dove gli applausi sono registrati. A sfidarsi vi sono due squadre di concorrenti, tutti legati al mondo dello spettacolo, chiamati a indovinare i contenuti delle speciali classifiche che traggono spunto da quanto è capitato nel passato. Il lasso temporale sul quale si può essere interrogati va dagli anni Sessanta fino ai nostri giorni. Brevi immagini di repertorio presentano i fatti più importanti allora avvenuti. Questo tuffo nel passato avviene attraverso graduatorie da 1 a 10 che generalmente oltre alla musica toccano molti altri fatti di costume della nostra società. Più che badare al risultato finale o alla correttezza della gara, a suscitare interesse è soprattutto la bizzarria degli argomenti trattati, tra cui uno di attualità le cui risposte sono state fornite dal pubblico del programma nella settimana precedente alla messa in onda. In questi quattro appuntamenti ad attirare sempre più il gradimento dei telespettatori sono un chiassoso divertimento e le battute che si scambiano tra loro gli artisti presenti in studio. Sebbene si presentino solo curiose graduatorie e si parli per molto tempo di retrospettiva, alla fine il programma appare come un frizzante salotto televisivo dove s’incrociano sugli stessi divani amici vecchi e nuovi pronti a divertirsi con un gioco di società. Il presentatore, abilissimo come sempre a condurre con assoluta eleganza e garbo, dimostra ancora una volta le sue grandi capacità di accoglienza e rispetto mettendo ciascuno a proprio agio, limitando anche qualche eccesso verbale di troppo. L’Auditel ha registrato ascolti ottimi, con quasi il 20% di share. La grande voglia di leggerezza dopo un periodo difficile, unita alla possibilità di assistere ad una trasmissione in contemporanea e non in replica, insieme alla bravura di Carlo Conti sono davvero la ricetta giusta per una buona trasmissione. Di certo l’idea non è originale, basta pensare ai programmi di Mike Bongiorno o più recentemente a Zero e lode con Alessandro Greco come a tante altre gare televisive tra personaggi noti, ma l’equilibrio raggiunto qui tra i diversi elementi permette di assistere ad un programma senza pretese ma di tutto rispetto.
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento