Anche da anziani ci si può innamorare
Non ho l’età cantava Gigliola Cinquetti, più di cinquant’anni fa, riferendosi all’amore ancora acerbo di un’adolescente.
Non ho l’età cantava Gigliola Cinquetti, più di cinquant’anni fa, riferendosi all’amore ancora acerbo di un’adolescente. Ora Rai 3, a distanza di tanto tempo, sempre con lo stesso titolo, manda in onda un programma che propone, invece, le storie di persone della stessa attuale età della cantante veronese che vivono dopo la vedovanza, la separazione o una vita da single un insperato e inedito grande amore. Sono gli stessi protagonisti di queste speciali storie d’affetto a raccontare in prima persona il loro percorso di vita. Con tanta semplicità e altrettanto pudore rendono partecipe il pubblico dei passi compiuti, sovente dopo un periodo di sofferenza, e come ora abbiano trovato una nuova anima gemella con cui condividere con la saggezza dell’età il resto della propria esistenza. Chi compare davanti alle telecamere non ha smania di protagonismo, ma solo è orgoglioso che le vicende della sua vita privata possano diventare di insegnamento alle nuove generazioni. L’amore che ora stanno vivendo regala a queste persone una seconda giovinezza molte volte insperata.
Se il piccolo schermo è ormai sempre più guardato da chi ha già raggiunto la quiescenza, è ben giusto che a questa categoria fidelizzata di persone si dedichino programmi dove esse sono chiamate in causa, non per una parte da recitare o un numero artistico da esibire, ma soltanto per testimoniare quanto hanno vissuto e come vivono adesso. Mentre tanti giovani paiono affacciarsi sullo scenario del mondo con scoraggiamento circa il loro domani, questi anziani, invece, sono i rappresentanti dell’ottimismo. Le memorie personali, le foto ingiallite, le canzoni d’epoca sono l’ossatura della storia del costume, della mentalità e della nostra nazione. Il programma non ha intenti educativi, né si adagia sulla nostalgia, mette invece in risalto un fenomeno in crescita di chi non si ritiene vecchio per iniziare una nuova storia d’amore, molte volte coronata con il matrimonio. I tanti sorrisi, gli occhi lucidi, la gioia magari di un lungo e felice amore che li ha fatti diventare nonni contagiano i telespettatori. Nessuna puntata di questa seconda stagione di programmazione è uguale a un’altra, ciascuna ha una sua spiccata originalità. Lo share che si attesta intorno al 5-6 % è un buon risultato per la terza rete. Come ogni trasmissione è utile per alzare gli indici d’ascolto, così ogni età è buona per l’amore.
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