Tre doppie ammonizioni e doppie... espulsioni
Il Garforth Town è in attacco, ma sul più bello perde palla. Alex Low, nel tentativo di recuperarla, abbatte senza troppi complimenti un avversario...
Il Garforth Town è in attacco, ma sul più bello perde palla. Alex Low, nel tentativo di recuperarla, abbatte senza troppi complimenti un avversario. Peraltro serve a ben poco, visto che il Bridlington Town riesce comunque a ripartire in contropiede, nonostante un proprio giocatore a terra. A rialzarsi è invece Low, che dopo una corsa di una sessantina di metri ne stende un altro. Ammonito e ammonito anche per il fallo di dodici secondi prima, e quindi cartellino rosso.
Ma quello di Alex non è certo un record: c’è chi, infatti, è stato espulso due volte nella stessa partita.
Uno di questi casi risponde al nome di Paulo Araujo. Bisogna tornare indietro al 2002, a una partita tra il River e l’Oeiras, in Brasile. Paulo viene ammonito una prima volta e poi un’altra ancora. Quando, pochi minuti dopo, l’arbitro mostra il cartellino giallo a un calciatore dell’Oeiras che ha commesso l’ennesimo brutto fallo, si rende conto che somiglia molto a quel calciatore già espulso poco prima. In effetti, è proprio lui. Paulo aveva disobbedito al divieto: dopo essere uscito dal campo, era rientrato come se nulla fosse. Un piano perfetto, se non avesse collezionato la terza ammonizione (e seconda espulsione).
Per la doppia espulsione di William Remy, difensore francese del Legia Varsavia, bisogna tornare ad appena un anno fa. Nella partita vinta 2-0 dal Cracovia, Remy passeggia letteralmente sulle gambe di Javi Hernandez. È un intervento che vale la seconda ammonizione. Remy esce dal campo e si dirige verso gli spogliatoi, quando l’arbitro si decide a verificare al Var. Si capisce che ha cambiato decisione, ma bisogna comunicarla a Remy, che nel frattempo se ne è già andato via. Eccolo rientrare, dopo un po’ di tempo: l’arbitro gli fa segno che no, il cartellino giallo non è più valido, e il difensore rientra tranquillamente in campo, come se fosse stato graziato.
Il tempo di fare due passi per capire che la decisione è cambiata da cartellino giallo (il secondo, quindi espulsione) a cartellino rosso diretto (e quindi espulsione). Viene cacciato per la seconda volta.
Sono cose che fanno male, forse. Ma non come i suoi falli.
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