Subito fuori l'Hellas di Coppa. Vince il Cesena 2-1
di ALBERTO MARGONI
Parte male la stagione per l'Hellas Verona, sconfitto 2-1 in casa da un vivace Cesena nei trentaduesimi di Coppa Italia. Romagnoli in rete con Kargbo al 44' e con Shpendi al 49'. Per l'Hellas in rete il neoacquisto danese Casper Tengstedt al 75'
Un Verona imballato e macchinoso contro un Cesena vivace, con la coppia d'attacco formata da Augustus Kargbo, 24enne della Sierra Leone, e dal 21enne albanese Cristian Shpendi a far ammattire i difensori gialloblù. Primo tempo di marca romagnola, con Kargbo protagonista assoluto: va in gol al 4' con un tiro a fil di palo annullato per fuorigioco; al 17' decisiva la ribattuta di Coppola in angolo su conclusione dell'attaccante che ci prova anche al 33' di testa: debole e fuori misura. Poi ancora al 38' con un sinistro al volo rasoterra dal limite, fuori di poco. E al 44' il gol: lancio di Bastoni dalla propria metà campo, Kargbo controlla, entra in area, scocca il destro, Montipò la tocca in qualche modo (maldestramente) e la palla termina in rete. Nel primo dei quattro minuti di recupero ancora Kargbo scatta e tira di destro, Montipò in tuffo ci arriva e devia, recupera la palla sulla linea di fondo Shpendi che infila in rete, ma il gol viene annullato per fallo dell'albanese su Magnani. E il Verona? Poco o nulla, se si esclude un cross rasoterra di Suslov da sinistra al 42' che attraversa tutta l'area e per un'azione insistita di Harroui che scocca un destro debole: nessun problema per Pisseri.
Ad avvio ripresa gli uomini di Mignani arrivano al raddoppio: 49' fuga di Kargbo (e chi se no?) sulla destra, va sul fondo, palla in mezzo per Shpendi che, smarcato, da due passi insacca. Il Verona tenta la reazione al 54': Tchatchoua da destra in area per Mosquera che, nonostante i due difensori che lo controllano, riesce a concludere ma il portiere devia in angolo. Al 55' Zanetti toglie i deludenti Okou e Harroui per inserire Dawidowicz e Livramento. Dopo pochi istanti ci prova Dani Silva con un destro rasoterra che Pisseri blocca in tuffo. Dopo il giallo mostrato a Magnani, ci prova Mosquera con un destro da fuori, palla alta. Ancora il colombiano al 60' ma Pisseri devia in tuffo. Una grossa opportunità, dopo l'ammonizione di Dani Silva, l'avrebbe al 64' Dawidowicz ma a sei metri dalla porta in posizione centrale spara incredibilmente alto. Altri cambi: Adamo per Donnarumma e Celia per Ceesay nel Cesena al 65', poi al 71' nell'Hellas Lazovic e Mosquera lasciano il posto a Kastanos e Tengstedt, mentre tra i romagnoli Antenucci e Francesconi subentrano a Kargbo e Calò. E proprio dal piede dei due nuovi entrati scaturisce la rete che rinfocola le speranze dell'Hellas: il Cesena perde palla nella propria metà campo, fuga di Livramento sulla destra, palla a traino in area, tiro di Kastanos, respinta corta di Pisseri e il biondo danese Tengstedt infila in rete il gol dell'1-2. Ma è il Cesena a rendersi ancora pericoloso: all'88' Adamo si invola sulla destra, tiro in corsa deviato in corner da Coppola. Al 90' Shpendi sulla trequarti sinistra si accentra, destro a giro, Montipò vola a deviare in angolo. Da segnalare infine all'85' l'ingresso di Tavsan per Magnani e le ammonizioni nei 6 minuti di recupero di Duda e Francesconi.
Nonostante l'incessante sostegno del pubblico il Verona stecca la prima uscita al Bentegodi e dimostra di non avere ancora assimilato gli schemi di gioco di Zanetti, con una difesa troppo alta e spesso alla mercé di punte veloci come la coppia di attaccanti del Cesena. I romagnoli dal canto loro hanno vinto con pieno merito e ora dovranno affrontare la vincente del match tra Frosinone e Pisa. Per il Verona urge correre ai ripari visto che domenica 18 arriverà al Bentegodi il Napoli per la prima di campionato.
(Daniel Mosquera colto dall'obiettivo di Francesco Grigolini)
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento