Il Calciastorie
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Quando il nome dice tutto... o quasi

Italia-Polonia, 14 ottobre 2018. Finisce bene per gli uomini di Mancini, che vincono 1-0. Inizia male per i telecronisti, invece, che per novanta minuti più recupero devono inerpicarsi nelle pronunce di alcuni nomi da scioglilingua: Szczesny, Bereszynski, Blaszczykowski, Jedrsejczyk...

Parole chiave: Il Calciastorie (121), Sport (139), Calcio (136), Lorenzo Galliani (56)

Italia-Polonia, 14 ottobre 2018. Finisce bene per gli uomini di Mancini, che vincono 1-0. Inizia male per i telecronisti, invece, che per novanta minuti più recupero devono inerpicarsi nelle pronunce di alcuni nomi da scioglilingua: Szczesny, Bereszynski, Blaszczykowski, Jedrsejczyk. Pazienza: i diretti interessati si rassegneranno a storpiature o, nelle migliori delle ipotesi, abbreviazioni (vedi Shevchenko ribattezzato subito Sheva, un soprannome più simpatico ma soprattutto più leggero). Gonzáles, nuovo attaccante in forza alla squadra argentina del San Lorenzo – per un periodo di prova, poi si vedrà – non ha questo problema. Il suo cognome è uno dei più comuni del Sud America. Il nome, no. Già, perché il giovane colombiano, in arrivo dal Nacional di Medellin, si chiama Efmamjjasond (non è un errore di stampa, ribadiamo: Efmamjjasond). Una formula magica? Una divinità azteca, anche se dal nome un po’ nordico? Il rumore che fa un set di stoviglie caduto nel secchiaio? Niente di tutto questo. I suoi genitori, evidentemente non amanti dei nomi classici, hanno deciso di inventarne uno nuovo unendo le iniziali dei mesi dell’anno: dalla E di Enero (Gennaio) alla D di Diciembre. Il ragazzo, per qualche strano motivo, pare preferisca essere chiamato Jasond, lasciando perdere la prima metà del nome, quella più complicata. Tra l’altro, come avrebbero potuto abbreviarlo? Efmamjito? Efmametto? Meglio lasciar perdere e – se possibile – perdonare i genitori per quel momento di poca sobrietà davanti all’ufficio anagrafe, vent’anni fa. Di certo, il giovane calciatore – pur senza aver segnato ancora un gol – sta già facendo parlare di sé. Ehi, e se la strada per il successo fosse anche questa? Se state cercando un nome che assicuri il successo a vostro figlio, ecco alcune proposte. 1) I giorni della settimana. Ok, ci stiamo facendo ispirare dai genitori di Efmamjjasond, ma non trovate che Lumamegivesado suoni più simpatico? Lummy per gli amici. 2) Per mamme Biancaneve. Si parte con la “emme” di Mammolo, e poi si vola con una sonorità da codice fiscale: Medbpgc. Ideale per figli non destinati a diventare giganti. 3) Let it be. In onore dei Beatles: Mc Lestarrison 4) Mi dispiace, devo andare. L’alternativa: Fabacado. Due lettere per ciascuno dei Pooh. Ognuno ha i suoi gusti.

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