Velo Veronese. L’antico capitello ritrova il suo splendore
L'antico capitello in contrada Bruschi a Velo Veronese ritrova il suo splendore
È il più antico di Velo, probabilmente tra i primi ad essere stati costruiti in Lessinia. Ha recuperato lo splendore di un tempo il capitello di contrada Bruschi, fatto erigere nel 1601 da Cristian, figlio di Marco Bonomo. Segno di una fede tramandata nei secoli, rischiava di scomparire a causa del degrado, se non fosse stato per la perseveranza di Elio Dalla Ba, proprietario con la moglie Bruna del terreno sui cui sorge, e per la Comunità montana della Lessinia che, su sollecitazione del consigliere regionale Stefano Valdegamberi, è intervenuta sostenendo le spese per il restauro del manufatto seicentesco.
I lavori di sistemazione, avviati nel 2018 su progetto dell’arch. Federico Scandola, si sono conclusi ad agosto. Hanno riguardato interventi su paramenti murari, copertura e pavimentazione attigua alla cappellina per preservarla dall’umidità; ad occuparsi della parte decorativa e restaurativa è stata l’arch. Erica Giacomi. Ha ritrovato lustro pure il cancello in ferro battuto che custodisce l’altare con la statua della Madonna di Lourdes, a cui gli abitanti della contrada, in passato molto numerosi, si affidavano. Al suo cospetto, adesso, chi vorrà potrà fermarsi per recitare una preghiera. [M. Bic.]
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