Santa Teresa di Tombetta. La festa patronale invita ad alzare lo sguardo verso il cielo
Tornano anche quest’anno, come da tradizione, le feste di Santa Teresa del Bambin Gesù a Tombetta. Le manifestazioni iniziano venerdì 27 settembre con con concerto-testimonianza; gran momento finale martedì 1 ottobre, festa di santa Teresa con Messa solenne alle 18.30 e processione per le vie del quartiere.
Quando ci si siede intorno ad un tavolo per organizzare un evento come le feste patronali c’è sempre da trovare un equilibrio tra momenti religioso-culturali e quelli più ricreativi.
Prendendo insegnamento da quanto santa Teresa nella sua breve vita, la maggior parte trascorsa in convento, ci ha insegnato con il suo esempio e i suoi scritti, anche noi abbiamo pensato di valorizzare i momenti di festa, come occasioni per creare comunità, e i momenti più impegnativi per conoscere sempre meglio il valore anche attuale dell’esperienza e della spiritualità di questa piccola santa.
Si comincia venerdì 27 settembre alle 20.30 al cinema teatro “Santa Teresa” con il concerto-testimonianza proposto da Debora Vezzani dal titolo Come un prodigio Tour. Renditi disponibile e vedrai meraviglie. La Vezzani è una cantautrice emiliana che attraverso la musica e le canzoni porta una testimonianza di fede attraverso la quale vuole ricordare tutte le cose belle che Dio ha fatto nella sua vita e condividerle. Un vero e proprio invito ad alzare lo “sguardo verso il cielo”. Altro importante momento culturale sarà domenica 29 alle 19.30, nel salone retrostante la chiesa, con un incontro dal titolo “De-Sidera”, durante il quale insieme a don Andrea Ronconi, parroco di Gesù Divino Lavoratore e San Matteo, il padre carmelitano Marco Sgroi e l’artista Annachiara Mazzocchi, saremo aiutati a continuare ad alzare lo sguardo in alto per ammirare “la bellezza del cielo”.
In questo anelito di “cielo” saremo aiutati anche dalle poesie di padre Marco, recentemente raccolte nel libro Dove la corsa termina d’alcione, titolo forse un po’ criptico ma che attraverso il mitologico uccello vuole indicare un ponte di collegamento tra terra e cielo. Nello stesso tempo Alcione è anche una stella, la più luminosa, che brilla e risplende nel cielo. Ecco allora un altro invito ad alzare lo “sguardo al cielo”.
Tra questi eventi culturali si inseriscono incontri per i bambini del catechismo (sabato 28 alle 10.30), la celebrazione delle Cresime (nella Messa delle 18.30), la celebrazione solenne della domenica alle 10.30 con la festa degli anniversari di matrimonio.
Lunedì 30 alle 15.30 Messa per anziani e ammalati, mentre alle 20.45 ci sarà un momento di meditazione e preghiera con santa Teresa insieme a padre Giuseppe Pozzolon.
Gran momento finale martedì 1° ottobre, festa liturgica di santa Teresa: dopo la Messa delle 18.30 ci sarà la processione per le vie del quartiere.
Forma di ostentazione? No, momento partecipativo e di ringraziamento per le “rose” che la Santa non ha fatto mancare anche quest’anno e per chiedere il coraggio di affrontare con lo “sguardo rivolto al cielo” anche le difficoltà che ogni giorno possiamo incontrare.
E la parte ricreativa? Anche questa vorremmo fosse vissuta come momento per rinforzare la nostra comunità, rinsaldare le relazioni, dare spazio ai gruppi parrocchiali, accogliere i tanti fedeli che frequentano il nostro santuario. Oltre agli stand di venerdì e sabato sera con il classico risotto, il pranzo di domenica sarà all’insegna della solidarietà e lo abbiamo voluto chiamare “mangiando facciamo il bene”, perché il ricavato sarà utilizzato per aiutare chi ha meno di noi.
Per il pranzo è indispensabile prenotarsi entro giovedì 26 settembre direttamente in sacrestia o telefonando al 320.8521966.
Tutte le informazioni si trovano sul sito www.santateresaverona.it.