L’amore per Cristo e per i poveri
Madre Teresa di Calcutta
Amiamo chi non è amato.
Testi inediti
Emi, Bologna, 2016
pp. 96 - Euro 9,50
“Vi auguro che queste pagine facciano bene al vostro cuore come hanno fatto bene al mio”. Papa Francesco termina con queste parole la prefazione da lui appositamente scritta per il libro Amiamo chi non è amato. Testi inediti di Madre Teresa di Calcutta. La religiosa nata a Skopie, in Macedonia, il 26 agosto 1910 da una famiglia di origine albanese, sarà proclamata santa dallo stesso Francesco il 4 settembre in piazza San Pietro.
Nel volume, realizzato sotto la supervisione del Mother Teresa Center, sono pubblicati due interventi tenuti da Madre Teresa a Milano nell’ottobre 1973, rivolti ai giovani e alle religiose. Il libro presenta anche l’ampio e vivace scambio di domande e risposte tra la suora e l’uditorio a seguito di entrambe le conferenze.
L’amore per i poveri e la libertà di mettersi al loro servizio, la pratica delle opere di misericordia, il primato della preghiera, la scelta di «amare chi non è amato»: i temi centrali della vicenda umana e cristiana di Madre Teresa sono presenti in queste pagine, ricche di spunti e suggestioni.
«La malattia più grave, oggigiorno, non è la lebbra o la tubercolosi – disse la religiosa ai giovani – ma la solitudine, il sentirsi ignorati, non amati, non voluti. Questa è la causa di tanti disordini, divisioni e guerre che oggi ci affliggono. Ed è per questo che tutti noi, non soltanto noi che portiamo il nome e che cerchiamo di vivere la vita dei missionari della carità, ma anche ciascuno di voi qui presenti e ogni persona nel mondo, tutti dovremmo diventare missionari della carità e portare l’amore di Cristo prima di tutto nella nostra famiglia e poi al vicino, così da estendere la pace in tutto il mondo».
Nella sua prefazione papa Francesco indica cinque parole-chiave della personalità e dell’azione di Madre Teresa: preghiera, carità, misericordia operosa, famiglia e giovani. Facendo eco a Madre Teresa, papa Bergoglio scrive: “Anch’io ripeto spesso che la Chiesa non è una Ong, perché lavora per Cristo e per i poveri nei quali vive Cristo, ci tende la mano, invoca aiuto, chiede il nostro sguardo misericordioso, la nostra tenerezza”.
La visita di Madre Teresa a Milano, organizzata dal Centro missionario del Pime (Pontificio Istituto Missioni Estere), vide vari momenti: la consegna dell’Ambrogino d’oro da parte dell’allora sindaco Aniasi e il dialogo con il cardinale Giovanni Colombo. Alla marcia “Sam Pan” organizzata in solidarietà con i missionari sparsi nel mondo parteciparono ottomila persone; all’incontro allo stadio San Siro intitolato “Celebrazione della vita” 90mila persone ascoltarono Madre Teresa.