Festeggiati i 60 anni di sacerdozio di don Callegari

di REDAZIONE

Domenica 2 giugno alla Messa solenne del Corpus Domini la parrocchia di San Pietro in Cariano si è stretta attorno a don Bruno Callegari, per festeggiare i suoi 60 anni di sacerdozio. È stata l’occasione per ringraziare, con don Bruno, il Signore per il dono della vocazione sacerdotale e per dire grazie al sacerdote per il suo prezioso ministero che svolge nella comunità della Valpolicella nel celebrare l’Eucaristia e nel confessare.
Don Bruno è nato a Villa Bartolomea il 27 maggio 1935. È stato ordinato presbitero il 30 aprile 1964 dal vescovo Giuseppe Carraro in un capannone di detersivi in Zai, a Verona, quale componente della parrocchia di Gesù Divino Lavoratore, nella quale viveva da circa tre anni e di cui è stato il primo sacerdote, essendo stata eretta alla fine del 1958. Poi, una volta ordinato prete, vi operò come curato per due anni, quindi fu incaricato per la pastorale del lavoro alla Zai dal 1966 all’84, vicedirettore dell’ufficio diocesano della pastorale del lavoro per due anni (1977-1979). In seguito ha guidato le parrocchie di Remelli dal 1984 al 2000, di Corbiolo per un anno, di Monte dal 2001 al 2013 quando ha rinunciato alla parrocchia ed è andato a risiedere a San Pietro in Cariano dove ha continuato il suo ministero nel celebrare la Messa alle suore, al centro sociale e in parrocchia e nel passare tante ore in confessionale per amministrare il sacramento della Riconciliazione.
«Caro don Bruno, oggi vogliamo dire grazie insieme a Dio per tutta la tua vita, e in particolare per quella fetta importante vissuta nel sacerdozio – le parole del parroco, don Giuliano Zanini, al termine della concelebrazione –. Anche se sappiamo bene che il tuo desiderio è quello del Paradiso, ti ringraziamo del tuo essere qui in mezzo a noi, coscienti che, comunque, il paradiso può attendere! Grazie!».