"Mi aspettavo che...": il teatro sposa la sicurezza stradale

Una disattenzione, la distrazione del telefonino, la fretta. Sempre più incidenti stradali accadono per questi motivi. E possono distruggere in un attimo delle vite. Raccomandare "fate attenzione!" non è sufficiente per prevenirli. Per questo l'associazione Verona strada sicura, in prima linea nel sensibilizzare gli automobilisti, ha ideato una nuova modalità di riflessione, coinvolgendo una storica realtà veronese nel campo degli spettacoli: la Nuova Compagnia Teatrale di Enzo Rapisarda.

«Anche il teatro può aiutare a cambiare le abitudini di vita, perciò sperimentiamo questo nuovo format, che parla a tutta la cittadinanza mettendo in campo i sentimenti», fa sapere il presidente dell'associazione Massimiliano Maculan. Un atto unico, della durata di 40 minuti, in cui si racconta la storia di Lucia (interpretata da Anna Rapisarda, nella foto qui sopra), una giovane piena di sogni, vittima di un incidente stradale che stravolgerà la sua vita. Una storia vera, basata sull'esperienza dell'attrice protagonista, che ha perso una compagna di classe proprio per questo motivo.

L’evento è patrocinato dal Comune di San Giovanni Lupatoto ed è organizzato in collaborazione con l'associazione Verona Strada Sicura , realtà  non profit che raduna operatori di sicurezza e soccorso, come poliziotti, infermieri, vigili del fuoco e familiari di vittime della strada, insieme agli atleti con disabilità del gruppo sportivo Giambenini di Pescantina.

Dopo la prima al Teatro Astra, in programma il 26 gennaio alle 20.30 (ingresso libero), lo spettacolo sarà replicato il 1 febbraio al Teatro Bianchi di Pescantina e il 28 febbraio nel salone parrocchiale di Lugagnano di Sona (entrambi con inizio alle 20.30 e ingresso gratuito).