Con impegno e dedizione in un contesto difficile
di FRANCESCO MICELI SOPO
L’esperienza in un campo di volontariato presso i comboniani a Castel Volturno
di FRANCESCO MICELI SOPO
Alla fine di luglio, un gruppo di giovani della pastorale giovanile di Verona, insieme alla pastorale migranti, ha intrapreso un viaggio di solidarietà e scoperta. Accompagnati dal diacono Beppe Fiorio, i giovani hanno partecipato a un campo di volontariato presso i padri comboniani a Castel Volturno (Caserta), ospitati all’interno del centro di accoglienza Fernandes. Questo viaggio si è rivelato un’esperienza profonda e trasformativa, permettendo ai partecipanti di immergersi in una realtà complessa ma con tanto da raccontare.
Sotto la guida di padre Daniele Moschetti e padre Filippo Ivardi Ganapini, i giovani hanno esplorato un territorio segnato da sfide significative. La camorra, la speculazione edilizia e la marginalizzazione sociale caratterizzano l’area, creando un contesto difficile, soprattutto per la comunità africana presente da anni. Nonostante queste difficoltà, i comboniani portano avanti la loro missione con dedizione, basandosi sui valori cristiani di amore verso il prossimo, accoglienza, aiuto e promozione della pace.
L’associazione “Black and White”, fondata dai comboniani nel quartiere di Destra Volturno, incarna questi valori attraverso iniziative concrete. Negli anni, l’associazione ha sviluppato vari progetti per sostenere la comunità locale: un asilo per bambini che supporta le madri lavoratrici, corsi di italiano per l’integrazione linguistica e attività di sensibilizzazione e ricreative che coinvolgono persone di tutte le età.
Durante la loro permanenza, i giovani veronesi hanno offerto il loro aiuto in vari lavori pratici, come la pulizia delle spiagge e delle rive del fiume Volturno. Un piccolo contributo che ha permesso ai partecipanti di comprendere e rafforzare l’importanza del servizio e dell’impegno verso la comunità, fondamentale per accrescere il proprio bagaglio valoriale e ambire alla costruzione di una società più giusta e solidale. L’esperienza vissuta a Castel Volturno ha lasciato un’impronta profonda nei giovani, rafforzando il loro desiderio di continuare a promuovere i valori di accoglienza e solidarietà nelle loro comunità di origine. Le storie ascoltate, le persone incontrate e le esperienze vissute hanno arricchito il loro spirito, insegnando loro che, anche nelle difficoltà più grandi, la speranza e l’umanità possono prevalere.
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