Un buon Hellas strappa un punto al Toro: 1-1
di ALBERTO MARGONI
Dopo dieci sconfitte consecutive arriva un punto meritatissimo per il Verona che pareggia 1-1 a Torino dopo essere passato in vantaggio con un colpo di testa su azione d'angolo di Djuric al 44'. I granata pareggiano al 64' con un gran sinistro di Miranchuk. La salvezza rimane distante 8 punti
Non sappiamo se sarà un’inversione di rotta. Se lo augurano i tifosi dell’Hellas che oggi ha interrotto la catastrofica striscia di dieci sconfitte consecutive andando a cogliere un prezioso punto allo stadio Olimpico Grande Torino contro i granata allenati dall’ex Juric. Un Verona molto concreto e con pochi svolazzi quello messo in campo dal duo Zaffaroni-Bocchetti, con Hien, Ceccherini e Dawidowicz baluardi difensivi, un ritrovato Tameze a centrocampo, supportato dal giovane Sulemana, con Doig e Depaoli sulle fasce, mentre Kallon e Lazovic avevano il compito di supportare Djuric. Il Toro – con Ricci unico italiano nell’undici iniziale – schierava Miranchuk e Radonjic dietro l’evanescente Vlasic.
Il primo tempo ha visto il Toro tenere in mano il pallino del gioco, con quasi il 70% di possesso palla, ma era il Verona a sfruttare al meglio l’unica occasione creata con il giocatore sin lì meno convincente: generoso sì, ma lento e poco incisivo. Tuttavia al 44’ il bosniaco Milan Djuric era abile a sfruttare i suoi 198 centimetri altezza, anticipando tutti all’altezza del primo palo e insaccando di testa il cross dalla bandierina del corner di Lazovic. Il Torino si era visto in avvio dalle parti di Montipò al 13’ con un sinistro a giro dal limite di Miranchuk bloccato senza problemi dal portiere, qundi con Vlasic che su azione d’angolo piazzato in area stoppava la palla anziché provare la conclusione al volo e facendo quindi svanire l’occasione. Per il Verona al 31’ su cross di Depaoli dalla destra, Schuurs di testa anticipava Djuric in angolo.
Più spettacolare la ripresa che iniziava con il destro a giro di Radonjic bloccato da Montipò (47’). Un minuto dopo da Djuric in area per Lazovic che sfiorava con la punta del piede ma Milinkovic-Savic in uscita bloccava la sfera. Al 50’ bel sinistro di Djuric deviato in angolo. Sul corner colpo di testa all’indietro di Ceccherini e palla di poco alta sopra la traversa. Ancora Verona al 54’: palla centrale per Lazovic in area, anticipato all’ultimo da Djidji. Sull’altro fronte al minuto 57 palla liftata di Vojvoda in area per l’inserimento di Radojinic anticipato in uscita da Montipò. Ci provava ancora il Verona al 60’ con Kallon che lavorave la palla sul centrodestra, cross per Depaoli che di testa da ottima posizione mandava la palla sul fondo. Dopo due minuti Tameze ci prova dalla lunga distanza, con la sfera che terminava abbondantemente a lato. Al 64’ il pareggio granata: Miranchuk da fuori eludeva con una finta Ceccherini e sparava un sinistro che si infilava sotto l’incrocio alla sinistra di Montipò. Juric a quel punto inseriva Sanabria per Radojinic me era il Verona ad avere una grossa occasione per tornare avanti: cross di Doig da sinistra ma Lazovic sul secondo palo da pochi passi di testa metteva fuori. Zaffaroni inseriva Ilic e Verdi per Kallon e l’esausto Sulemana (70’), quindi al 78’ Lazovic crossava in area per Djuric ma il colpo di testa risultava debole, e così la difesa poteva liberare. Sull’altro versante all’80’ cross di Vojvoda da sinistra, ma la palla er troppo alta per Ricci. Altri cambi: Terracciano per Lazovic (81’), Hrustic per Depaoli (85’), Linetty per Ricci (89’) e i cartellini gialli (gli unici di tutto il match) mostrati dall’arbitro a Schuurs (89’) e Dawidowicz (95’). Nell’ultimo dei sei minuti di recupero il Torino aveva una ghiottissima occasione: cross di Lazaro da sinistra, Montipò sbagliava l’uscita ma Lukic di testa a porta sguarnita alzava troppo la mira. Il gol sarebbe stato una vera beffa per il Verona che, grazie ai due gol con i quali l’Atalanta ha riagguantato lo Spezia sul 2-2, rimane a otto punti di distanza dalla quartultima in classifica, ovvero dalla quota salvezza. Lunedì nel posticipo delle 18.30 arriverà al Bentegodi la Cremonese, penultima in classifica.
Nel Verona oggi i migliori sono stati Djuric e Tameze, il peggiore Lazovic per il gol clamorosamente sbagliato. Nel Torino Miranchuk su tutti, mentre una nota negativa per Lukic. Buona la direzione di gara dell’arbitro Dionisi dell’Aquila.
(Milan Djuric colto dall’obiettivo di Alberto Fraccaroli)
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