L'Hellas conferma: beati gli ultimi 1-2 Salernitana

La Salernitana ultima in classifica con soli 8 punti e priva di 8 giocatori a causa del Covid batte in trasferta il Verona reduce dal successo a La Spezia. 1-2 il risultato che conta. A nulla valgono gli altri numeri che segnalano 24 tiri a 9, 10 conclusioni nello specchio contro 5, 17 corner a 4, il 70% di possesso palla a favore dell'Hellas. Una gara condotta con grande abnegazione, senza affanni quella dei campani che, pur decimati, hanno beneficiato del fatto di non aver giocato giovedì scorso e quindi di essere più freschi (ultima partita giocata il 17 dicembre) rispetto agli uomini di Tudor. Il mister croato, ancora privo di Montipò e Faraoni, ha cambiato un solo uomo rispetto a La Spezia, preferendo Depaoli a Tameze. l'Hellas parte subito forte, ma non punge. Ci provano Veloso dopo soli 30 secondi, Gunter di testa (2'), poi si fa vedere Gondo con una girata da fuori bloccata in presa da Pandur (5'). Pericolosi i gialloblù con un cross di Depaoli per il colpo di testa di Simeone, con palla deviata da un difensore che termina a fil di palo. Dopo un cross di Veloso su azione d'angolo bloccato in presa da Belec (14') è la volta di Ilic con un sinistro rasoterra: la sfera rimbalza più volte e il portiere la devia in angolo. Ci prova ancora Lasagna da fuori ma il tiro centrale è agguantato dal portiere. Al 28' su uno dei rari ribaltamenti di fronte, contrasto in area tra Gunter e Gondo il quale astutamente mette il piede davanti e trova l'impatto con il difensore che cade: l'arbitro Dionisi decreta un rigore assai dubbio. Sul dischetto Djuric che spara una botta centrale che si insacca sotto la traversa. La Salernitana si chiude nella propria metà campo e blocca gli spazi, di modo che la reazione del Verona si rivela ben poca cosa. Anzi, sono i campani a rendersi ancora pericolosi al 38': cross da sinistra di Jaroszynski, colpo di testa di Gondo in area, Pandur vola e devia in corner. Ammoniti Kastanos e Gyomber.

Nella ripresa al 51' sinistro di Lazovic deviato in angolo. Al 57' la conclusione di Zortea è molto debole, tutto facile per Pandur. Primi cambi al 69': fuori Depaoli e Simeone, dentro Barak e Kalinic. Al 60' Zortea imbeccato da Gondo si inserisce in area, conclusione alta. Ennesima sorte sull'altro fronte per il sinistro di Barak. Al 63' arriva il momentaneo pareggio: Veloso in area per Lazovic che da posizione decentrata sulla sinistra infila sul secondo palo. La Salernitana non ci sta e al 67' Zortea si impappina su un pericoloso contropiede. Al 74' punizione di Kastanos dai 25 metri sul centro-sinistra; il suo tiro, forse leggermente deviato da Lasagna in barriera, si insacca alla sinistra di Pandur: 1-2. Colantuono toglie Zortea e inserisce Delli Carri. La reazione del Verona si concretizza in un sinistro di Barak deviato in tuffo dal portiere. Al 76' Capezzi rileva Coulibaly, mentre Bonazzoli dà il cambio a Gondo. Al minuto 79 tracciante dal fondo sulla sinistra di Veloso, Kalinic a centroarea colpisce di tacco, palla fuori. Altri cambi all'83': Kechrida per Veseli e Tameze per Casale. Al minuto 86 Gagliolo si immola e salva sulla conclusione a colpo sicuro di Barak servito da Lazovic. All'88' destro in diagonale da fuori di Tameze, nessuno interviene, palla che si spegne sul fondo. Poco dopo Ilic ommette fallo, l'arbitro fischia la punizione contro e il centrocampista serbo applaude: rosso diretto e Verona in dieci. Da registrare l'ammonizione di Di Tacchio e i 7 minuti di recupero (chissà perché così tanti) decretati da Dionisi. Ultima chance per il Verona al 95': cross di Caprari dal limite, Lasagna - contrastato da Jaroszynski - non arriva all'impatto di testa all'altezza del secondo palo.

Finisce così un match che ha visto il Verona poco concreto nelle finalizzazioni e una Salernitana mai doma, a dispetto della classifica, conquistare la sua seconda vittoria esterna in campionato. Nel Verona molti i giocatori sotto tono. La palma del migliore a Lazovic (al primo centro stagionale), mentre Ilic il peggiore in campo, anche a causa dell'espulsione rimediata in modo assai sciocco. Nella Salernitana Kastanos e Gondo su tutti mentre dietro la lavagna mettiamo Zortea. Non ha assolutamente convinto la direzione dell'arbitro aquilano Federico Dionisi.

Domenica 16 il Verona è atteso a Reggio Emilia per la difficile gara contro il Sassuolo in programma alle 12.30.