Il trionfo dell'Hellas: 3-1 allo Spezia e rimane in A
Basta un tempo al Verona finalmente all'altezza della situazione per sbarazzarsi dello Spezia nello spareggio salvezza di Reggio Emilia: 3-1 con reti di Faraoni (poi espulso nel secondo tempo), pareggio di Ampadu e doppietta di Ngonge. Nella ripresa Montipò para un rigore a Nzola.
Dopo essere stata a lungo fanalino di coda e aver costruito la salvezza nei mesi di pausa per il mondiale, Montipò e compagni riescono a coronare un recupero incredibile nei confronti dello Spezia, che ha avuto anche nove punti di vantaggio sugli scaligeri. La saggezza di Zaffaroni e qualche match fortunato (come quello con il Sassuolo) hanno permesso al Verona di tornare in pista e arrivare a giocarsi la salvezza nel drammatico scontro con i liguri, che però devono mangiarsi le mani per aver sprecato l’ampio vantaggio nei confronti degli avversari.
La gara del Mapei Stadium è stata vissuta su ritmi molto alti, soprattutto nel primo tempo, quando l’Hellas ha costruito la sua vittoria grazie ai gol di Faraoni e Ngonge, mattatore della serata. Ma decisivo è stato anche Montipò che ha neutralizzato il rigore a Nzola che avrebbe potuto riaprire il match e regalare allo Spezia un finale diverso. Ottime le prove del centrocampo (Tameze e Sulemana su tutti), ma in generale la squadra gialloblù ha fornito - finalmente - una prova di compattezza che non si era vista solo di rado nel corso di questa stravagante stagione. Vendicato, a distanza di 16 anni, lo spareggio perso in B nel 2007.
Ora finisce una stagione che definire di transizione è poco. Capiremo già dalle prossime mosse di Setti, contestato dai tifosi del Verona nel corso di tutta la partita, quale sarà il futuro della società e della squadra.
Quasi novemila tifosi (equamente distribuiti fra le due parti) al Mapei Stadium di Reggio Emilia per la partita che vale una stagione per aquilotti e scaligeri, arrivati all’ultimo scontro stagionale con diversi stati d’animo. Tutti disponibili per mister Zaffaroni (Bocchetti è squalificato), che ha recuperato negli ultimi giorni anche alcuni degenti di lungo corso e se la gioca con Lazovic e Ngonge dietro Djuric dal primo minuto. Il talento di Verdi e capitan Veloso, in caso, pronti a subentrare a gara in corso. Ben sette gli assenti per Leonardo Semplici, fra cui Giasy e Maldini, ma con la certezza di bomber Nzola là davanti.
PRIMO TEMPO
5’ GOL DEL VERONA: su lancio di Dawidowicz dalle retrovie Lazovic sulla sinistra lavora un buon pallone al centro, troppo arretrato per Djuric ma dall’altra parte arriva Faraoni che appena dentro l’area tira rasoterra superando Dragowski. Sulla traiettoria cerca di intervenire Ampadu ma non riesce ad evitare che il pallone finisca in rete: 0-1 per l’Hellas, alla prima vera occasione del match.
7’ ci riprova ancora Faraoni che su cross dalla destra, di testa, prova a beffare il portiere spezzino che però si fa trovare pronto con presa sicura a terra.
10’ Reca raccoglie dai 20 metri un rinvio sbilenco di Dawidowicz e spara di prima intenzione un violento sinistro che sfiora il palo alla sinistra di Montipò.
13’ Verona ancora una volta vicino al gol. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, cross dalla trequarti di Tameze, Hien fa sponda al centro e Dawidowicz salta più in alto di tutti, ma il suo colpo di testa si alza sopra la traversa.
15’ PAREGGIO DELLO SPEZIA: Ampadu si riscatta colpendo dai 18 metri una corta respinta della difesa dell’Hellas e scagliando un tiro violentissimo - con deviazione di Magnani - sotto l’incrocio dei pali: 1-1. Tutto da rifare per i gialloblù.
26’ NUOVO VANTAGGIO DELL’HELLAS: Sulemana lavora un pallone sulla sinistra, cross basso per Ngonge che al limite dell’area scambia con Djuric che gli restituisce il pallone e con un piatto di sinistro rasoterra supera per la seconda volta Dragowski. 1-2 e partita fino a questo momento bellissima.
34’ Spezia vicino al pareggio con Wisniewski che raccoglie nell’area piccola una punizione di Esposito che attraversa tutta l’area, ma al momento di tirare viene chiuso in extremis con un intervento alla disperata di Faraoni.
38’ TERZO GOL DELL’HELLAS. ANCORA NGONGE. Il numero 26 dell’Hellas, raccoglie un lungo rilancio dalla difesa di Hien e se ne va in campo aperto in contropiede. Entra in area, fa un paio di finte su Ampadu e poi con il sinistro trafigge per la terza volta Dragowski (non privo di colpe) sul suo palo. Primo tempo fantastico della squadra gialloblù.
41’ Sugli sviluppi di un calcio d’angolo serie di colpi di testa al limite dell’area con la palla che arriva a Dawidowicz il quale colpisce debolmente e non sorprende il portiere spezzino.
SECONDO TEMPO
4’ cross dalla trequarti di Shomurodov e intervento di Zurkoski che di prima intenzione cerca l’angolino basso alla destra di Montipò, che si distende e devia in calcio d’angolo.
5’ sul capovolgimento di fronte Ngonge riceve sulla destra, si accentra e dopo un paio di finte scocca un tiro respinto da un difensore spezzino.
19’ Orsato interrompe il gioco perché la curva dello Spezia, assiepata dietro la porta difesa da Montipò, lancia una serie di fumogeni in area. I giocatori ne approfittano per fare una sorta di cooling break.
22’ Pallonetto di Shomodorov su Montipò e Faraoni, per evitare che la palla vada in porta, colpisce di mano. Orsato lo espelle e decreta il calcio di rigore per lo Spezia. SVOLTA NELLA PARTITA
25’ Montipò para il rigore a Nzola, che tira angolato ma molto debolmente. Si resta sull’1-3. Il Verona però dovrà giocare gli ultimi 20 minuti in dieci uomini.
28’ Verde controlla in area di sinistra e tira ma Montipò para in sicurezza.
36’ Doppio Montipò prima su Shomudorov dalla distanza e poi, sulla respinta, il tiro da posizione angolata di Bourabia.
37’ Ancora Montipò su colpo di testa a colpo sicuro di Ampadu nell’area piccola. Lo Spezia ora sta assediando ora il Verona nella sua area.
39’ Ampadu dalla distanza tira alle stelle.
41’ Verde dal limite ma Montipò para di piede.
43’ Nzola la stoppa in area ma Montipò lo anticipa in uscita bassa prima del tiro.
47’ Ampadu dagli undici metri raccoglie il colpo di testa di Cipot e scaglia un tiro che si infrange all’incrocio dei pali e si perde sul fondo. Non è serata per gli spezzini.
50’ Nzola tira da fuori una botta violenta ma Montipò respinge di pugno.
52’ Dopo sette minuti di recupero l’arbitro Orsato fischia, decretando così la fine dell’incontro e la salvezza, incredibile, dell’Hellas Verona.
TABELLINO
Reti: 5’ Faraoni (HV), 15’ Ampadu (S), 26’ e 37’ Ngonge
SPEZIA (3-5-2): Dragowski 5; Wisniewski 5,5 (dal 8’ s.t. Verde 6,5), Ampadu 6, Nikolaou 5,5; Ferrer 5 (dal 38’ s.t. Agudelo), Bourabia 6,5, Esposito 6,5 (dal 38’ s.t. Cipot), Zurkowski 6 (dal 19’ s.t. Kovalenko 5,5), Reca 6; Shomurodov 6,5, Nzola 5. A disp. Zoet, Marchetti, Zovko, Ekdal, Kollis.
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò 7,5; Magnani 6,5 (dal 40’ s.t. Coppola s.v.), Hien 7, Dawidowicz 6 (dal 14’ s.t. Cabal 6); Faraoni 6, Tameze 7, Sulemana 7, Depaoli 6; Lazovic 6 (dal 14’ s.t. Verdi 6), Ngonge 7 (dal 30’ s.t. Terracciano 6); Djuric 6 (dal 30’ s.t. Gaich 5). A disp. Berardi, Perilli, Doig, Veloso, Hrustic, Lasagna, Ceccherini, Braaf, Nielsen, Kallon.
Arbitro Daniele Orsato di Schio. Assistenti Meli e Colarossi, IV ufficiale Massa, VAR Irrati, AVAR Piccinini.
Note: serata fresca e ventilata, terreno in perfette condizioni. Ammoniti: Hien, Depaoli, Dawidowicz, Montipò, Ngonge, Reca, Esposito. Espulso al 22’ s.t. Faraoni per fallo di mano in area di rigore. Recuperi 3’ e 6’.
(nella foto di Ernesto Kieffer un'azione di gioco)
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