Pazzo Verona: quaterna al Cittadella

È tornato titolare al centro dell'attacco ed è uscito all'87' tra l'ovazione del pubblico gialloblù che ha sfidato la fredda e nebbiosa serata post-natalizia. Una notturna indimenticabile per capitan Giampaolo Pazzini, alla sua seconda tripletta in campionato dopo quella contro il Carpi. Il 4-0 finale non rende peraltro i giusti meriti ad un Cittadella tutt'altro che arrendevole, che ha avuto soltanto la sfortuna di trovarsi davanti un Silvestri in grande spolvero, sempre pronto a dire di no alle conclusioni degli attaccanti padovani.

Erano stati proprio gli uomini di Venturato ad andare per primi vicino alla segnatura, prima con un tiro da lontano di Branca (3'), quindi con una rovesciata di Panico (4') che si andava a stampare sulla traversa. Ma al 10' l'Hellas passava su azione di calcio d'angolo battuto da Gustafson dalla destra: tocco di ginocchio di Pazzini e palla alle spalle di Paleari. 1-0. Al 32' la squadra di Grosso raddoppiava: incontenibile Lee sulla sinistra, palla indietro per Colombatto che dal limite lasciava partire un sinistro che Paleari riusciva ad intercettare ma il Pazzo era lì, pronto come un falco ad avventarsi sulla sfera e a scagliarla nuovamente in rete con un sinistro in scivolata. Dopo un'indecisione (forse l'unica della serata) di Silvestri, non sfruttata da Strizzolo, il Verona avrebbe avuto l'opportunità del 3-0 già nella prima frazione. Lee dalla sinistra si accentrava e, trovato il varco, scoccava un destro che terminava poco lontano dall'incrocio dei pali. Si andava al riposo sul 2-0: improduttivo il maggiore possesso palla del Cittadella.

Nella ripresa la partenza era ancora dei granata padovani prima con Panico (ma era in fuorigioco), poi con Pasa, ben fermato da Silvetsri. Ma il match veniva messo al sicuro nel finale quando all'81' l'arbitro Sacchi fischiava un generoso rigore (apparso ai più inesistente) per una caduta in area di Matos su tocco dell'esordiente Bussaglia. Sul dischetto andava Pazzini che di destro batteva per la terza volta Paleari, portandosi così a casa il pallone. Dopo sei minuti il capitano lasciava il posto a Tupta che all'89' metteva a segno la sua prima rete in Serie B: Gustafson di destro lanciava palla a centro area, sponda sul primo palo di Caracciolo e per il 20enne attaccante slovacco era facile spingere in rete di testa da pochi passi per il definitivo 4-0.

Con questa sonante vittoria l'Hellas sale al terzo posto in classifica dietro Palermo e Brescia, a pari punti con Pescara e Lecce a quota 29. E domenica nell'anticipo dell'ora di pranzo trasferta a Foggia contro i satanielli usciti sconfitti dalla trasferta di Perugia. Con un attacco così (Di Carmine e Pazzini) ogni speranza è ben riposta.