Hellas capitombolato e fuori dai play off
Ad Aglietti non è riuscito il (primo) miracolo: Hellas pesantemente sconfitto 3-0 dal Cittadella che mette in cassaforte il risultato con un gran primo tempo, complice una difesa marmorea. A segno Diaw al 20', Moncini al 32' e Iori al 40'. Verona pericoloso solo con Pazzini sullo 0-0. Al 56' espulso Faraoni per doppia ammonizione e gara chiusa. L'Hellas sarebbe fuori dai play off che invece il Cittadella riconquista.
È stato chiamato per una mission impossible: vincere due partite su due, ma dopo la prima uscita il miracolo ad Alfredo Aglietti non è riuscito. Del resto con alle spalle un allenamento o poco più, nemmeno Mazinga Z sarebbe riuscito a fare di meglio… Dallo scontro diretto con il Cittadella al Tombolato il Verona esce annichilito e col morale sottoterra: un 3-0 inoppugnabile per i granata di Venturato – attentissimi in difesa, pronti al pressing alto, veloci nelle ripartenze – ai quali è bastato un ottimo primo tempo per mettere in cassaforte il risultato. Il Verona è stato schierato con criterio, non c’erano giocatori fuori ruolo, ma i difensori – in particolare la coppia di centrali Bianchetti ed Empereur e il laterale sinistro Balkovec – sono apparsi insicuri, poco affiatati, timorosi e quindi spesso la sfera finiva in corner. E proprio sui cross il Cittadella ha costruito la propria vittoria. In avanti al gran movimento di Pazzini e Lee, ha fatto da contraltare la prestazione negativa di Di Carmine. A centrocampo, fuori Zaccagni per squalifica, si è rivisto (si fa per dire) Colombatto, con Henderson, Danzi e il rientrante Lee a supportare gli avanti. Nel secondo tempo, sotto per 0-3, l’espulsione di Faraoni per doppia ammonizione (il secondo giallo per un tackle molto accentuato a metà campo) ha di fatto chiuso la partita.
Gli uomini di Venturato partono forte e già al 2’ su corner Adorni sfugge a Bianchetti e colpisce di testa, respinge con i piedi Silvestri. Gara veloce e bella: al 17’ destro a giro di Pazzini in area cercando il palo lontano, respinge Paleari tuffandosi sulla sua sinistra. Sarà l'azione più pericolosa dell'intero match per i gialloblù. Al 20’ i granata passano: angolo dalla destra (alla fine del primo tempo i corner saranno 9-1 pe il Cittadella), sponda di Adorni in area, Diaw al limite dell’area piccola controlla col destro e spara una botta di sinistro infilando Silvestri. Un gran gol per il calciatore italiano di origine senegalese alla sua prima marcatura in campionato. Dopo il gol il Cittadella si rifugia in difesa mostrandosi attentissimo nel bloccare i tentativi scaligeri e pronto a ripartire, finché al 32’ arriva il raddoppio: cross da sinistra di Branca, testa di Moncini che anticipa Balkovec e palla in rete. Al 40’ sull’ennesimo angolo da destra, capitan Iori in tuffo all’altezza del secondo palo anticipa Colombatto e infila il 3-0. Il Verona avrebbe un’altra buonissima occasione al 45’ quando dopo una respinta a terra di Paleari su tiro-cross da sinistra di Faraoni, Lee tira di destro dal limite dell’area piccola ma la palla termina altissima. Si va così al riposo con l’Hellas che ha un maggiore possesso palla ma col Cittadella avanti 3-0 e che ha scoccato 5 tiri, tutti nello specchio.
Nella ripresa ci si aspetta la reazione del Verona, ma non c’è: Aglietti al 55’ inserisce Matos e Gustafson per Henderson e Colombatto, ma un minuto più tardi l’arbitro Pezzuto di Lecce (appena sufficiente la sua prova) estrae il secondo giallo per Faraoni, reo di un tackle deciso a metà campo. Verona in dieci e partita di fatto chiusa. Al 59’ Schenetti scaglia un destro al volo di controbalzo su cross da sinistra ma la sfera termina di poco alta. Al 60’ Aglietti toglie lo spento Di Carmine per inserire in difesa Almici e sarà proprio il neo-entrato laterale di destra in una incursione in avanti al 66’ a far partire un tiro cross con la palla che sfiora la parte alta della traversa. Il Cittadella non rinuncia ad attaccare e al 69’ ha una ghiotta occasione per il poker: filtrante di Benedetti da sinistra per Proia che arriva in corsa e al limite dell’area di destro spara sopra la traversa. Venturato al 71’ toglie Branca e Moncini e inserisce Pasa e Panico, mentre all’85’ Scappini rileverà Diaw. C’è tempo ancora per un destro a giro di Schenetti lanciato in contropiede dal vertice sinistro dell’area di rigore, con palla che termina di poco a lato dall’incrocio dei pali (89’) e per un destro da fuori dello stesso laterale granata con palla di poco a lato con Silvestri proteso in tuffo (90’). Lo score finale dice che nel secondo tempo il Cittadella non ha mai tirato nello specchio della porta, ma ormai non ne aveva più bisogno.
Iori, Benedetti e Adorni sono i giocatori che più ci hanno impressionato, ma tutti nel Cittadella hanno giocato bene. Nel Verona si salvano in pochi: Pazzini per l’impegno e Silvestri che ha poche colpe sui tre gol e ne ha salvato uno. Per i peggiori non c’è che l’imbarazzo della scelta.
Sabato prossimo al Bentegodi arriverà il pericolante Foggia impegnato domani allo Zaccheria contro il Perugia. Al Verona non resta che vincere e sperare nei risultati altrui, visto che, ora come ora, sarebbe fuori dai play off. Il Cittadella invece è atteso da una difficile trasferta a Palermo.
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