La Scaligera la getta via. All'overtime passa Trento 86-92
di ERNESTO KIEFFER
Quinta sconfitta consecutiva per la Tezenis Verona che, dopo aver terminato i primi 20 minuti in vantaggio di 11 punti, si fa raggiungere nel terzo quarto da Trento che all'overtime vince 86-92.
SCALIGERA BASKET VERONA - AQUILA BASKET TRENTO 86-92
Una combattiva Tezenis non riesce a domande la Dolomiti Energia Trentino e incappa nella quinta sconfitta consecutiva. Per coach Ramagli e i suoi ragazzi la consolazione di una gara giocata alla pari contro un’ottima squadra. Bene Sanders (13 punti) all’esordio con la canotta gialloblù.
Pala Agsm Aim che registra un’ottima affluenza di pubblico per questa terza partita casalinga della Scaligera Basket, chiamata al riscatto dopo quattro sconfitte consecutive e l’ultimo posto - sia pur a parimerito con altre compagini - in classifica. Trento è buona squadra, da anni in Serie A, guidata da allenatore esperto e con ottimi giocatori, soprattutto sotto canestro. Dal canto suo coach Ramagli, che in settimana ha avuto in Sanders il sostituto americano di Wayne Selden, sa che in questa categoria bisogna avere calma e gesso ma anche sfruttare le occasioni che il calendario sa proporre e questa contro Trento, pur essendo una partita complicata, è una partita da vincere a tutti i costi.
PRIMO QUARTO
Scaligera Basket Verona -Aquila Trento 30-24
Pronti via e la Tezenis parte subito forte con la tripla di Holman dopo pochi secondi e - intervallati dal canestro del trentino Grazuli - i due punti di Cappelletti da sotto. Sanders segna i suoi primi tre punti con una bella tripla dopo tre minuti, ma Trento rimane attaccata con i punti di Atkins. Cappelletti ruba palla agli avversari, qui un po’ distratti, e segna il +4 ma Spagnolo segna da due e subisce fallo, ricucendo subito il mini-strappo. Ritmi altissimi, si gioca su continui e rapidi coast to coast. Anderson segna tre tiri liberi su tre e riporta avanti i suoi ma i ragazzi di Molin non mollano un centimetro e si riportano subito sotto con Atkins a 4 minuti dal termine della frazione. Ancora Cappelletti e Anderson da tre segnano il primo vero mini-break della partita con il 23-16 a 3 minuti dalla fine. Partita dai contenuti agonistici molto accesi, anche se molto corretta. Casarin sostituisce Sanders, Udom (Liam che incontra in campo il fratello Mattia, ex della gara e oggi in trentino) entra per Anderson. Ramagli usa abbondantemente la panchina per gestire il grande dispendio energetico questo inizio di gara. Flaccadori ruba palla al neo-entrato Imbrò e va ad appoggiare a canestro riportando sotto i suoi. 25-21 a un minuto dalla fine, ma lo stesso Imbrò reagisce da campione con una tripla che riporta a +7 la Tezenis sulla Dolomiti Energia, purtroppo subito imitato dal trentino Forray. Il quarto si chiude con i due punti dalla lunetta di Johnson che portano a 30 il bottino di Verona nel primo quarto. Un punteggio molto alto.
SECONDO QUARTO
Scaligera Basket Verona -Aquila Trento 50-39
Sanders si ripete con una nuova tripla portando, dopo tre minuti, la squadra gialloblù sul +9, ma il vantaggio aumenta ancora subito dopo con Casarin, che da 2 porta i suoi sul 37-26. Sanders trova coraggio e infiamma il palazzetto con un’altra azione in solitaria che porta addirittura sul -13 il punteggio per la squadra di casa a sei minuti dalla fine della seconda frazione. Sale in cattedra Smith che comincia a segnare a raffica da sotto il tabellone e dalla lunetta. Grazulis segna i tre punti del -10 per Trento, ma Johnson, con un tap in vincente, riporta a +12 i suoi a 2 minuti dalla fine. Lockett dalla lunetta e Flaccadori riportano Trento a -8 a 50 secondi dalla fine, ma per Verona ci pensa Anderson a riportare in doppia cifra il vantaggio di Verona: 49-39. Sull’ultima azione di gioco tegola per Molin che perde Flaccadori (fino a quel momento uno dei migliori dei suoi) che, in uno scontro fortuito con Cappelletti, a 16 secondi dalla fine appoggia male la caviglia e si infortuna. Viene portato a spalle dai compagni fuori dal campo, sostituito da Forray. Sul finire del primo tempo Johnson, dalla lunetta, porta a 50 i punti di Verona e a un rassicurante +11 il vantaggio.
Squadre negli spogliatoi dopo un primo tempo di grande intensità e qualità, dove si sono viste grandi battaglie sotto canestro ma anche un gioco piuttosto arioso ed efficace in attacco, dove le squadre sono state migliori che in difesa. Con Sanders Verona, all’esordio con la canotta gialloblù, sembra aver trovato un buon giocatore per provare a lottare per la salvezza in questo campionato.
TERZO QUARTO
Scaligera Basket Verona -Aquila Trento 62-62
Pronti via e Anderson e Smith mette subito a segno i punti del +14, ma Spagnolo per Trento, con sette punti consecutivi, cerca di dare una scossa alla sua squadra riportando sotto i suoi (55-48). Atkins (da tre) e ancora Spagnolo riportano a -2 Trento, che ricuce completamente lo strappo (55-53). Verona non segna più da diversi minuti, ma Cappelletti, dalla lunetta, ma il risultato rimane in bilico, con Trento che cerca di sfruttare l’inerzia della gara. Si gioca ora punto a punto, fino alla fine della frazione, che si conclude in parità. Trento infligge un parziale di 23-12 e si rimette in partita. Sarà decisiva, per la vittoria finale, l’ultima frazione di gioco.
QUARTO QUARTO
Scaligera Basket Verona -Aquila Trento 77-77
Nei primi due minuti le due squadre si annullano e il punteggio rimane invariato, con Holman e Johnson che troneggiano sotto i tabelloni, dove si lotta allo stremo. Holman mette la freccia e porta di nuovo Verona avanti e lo stesso Holman va a stoppare Spagnolo nell’azione successiva facendo letteralmente esplodere il palazzetto. È lui il leader ora. Molin corre ai ripari rimettendo in campo Atkins e Lockett, ma è Crawford a dare il vantaggio a Trento a sette minuti dalla fine con canestro e fallo che gli permettono di fare 3 punti. Sanders da due per il nuovo vantaggio di Verona ma ora è una bolgia. Spagnolo - ottima gara la sua - riporta avanti l’Aquila e si alza l’urlo della cinquantina di tifosi giunti a Verona dal capoluogo trentino. Sanders dalla lunetta infila tre tiri liberi e a cinque dalla fine riporta avanti i gialloblù in un gioco di continui sorpassi e controsorpassi fra le due avversarie. Anderson prova l’allungo con il +4 (71-67) ma manca ancora un’infinità di tempo. Cappelletti da 3 per il +5. Si alza il livello dello scontro sotto canestro, con Smith e Holman per Verona che in difesa le prendono tutte. Anderson ancora da tre e la Tezenis va a +8. Mini-break di Trento che si riporta sotto con quattro punti consecutivi (77-73). Anderson forza da tre punti a due minuti dalla fine e Atkins, dall’altra parte, si prende un fallo (il quarto di Smith) e va in lunetta a 1.43 dalla fine, mettendo entrambi i tiri. Trento a -2. Forray, dalla lunetta, pareggia con 55 secondi ancora da giocare (77-77) e la tensione che sale altissima. Talmente alta che le due squadre nelle successive due azioni non riescono a segnare e si va, così, al tempo supplementare, come in occasione della prima gara contro Brindisi.
PRIMO TEMPO SUPPLEMENTARE
Scaligera Basket Verona -Aquila Trento 86-92
L’overtime inizia con i passi di Crawford (Trento) e Holman (Verona) che si annullano fra di loro. Cappelletti con una bomba da tre punti riporta Verona avanti e Spagnolo riduce solo il gap con un tiro da due punti (80-79). Ci pensa Crawford a riportare avanti i suoi, prima con una tripla e poi rubando palla a Sanders per il +4 in contropiede. Parziale di 7-0 per l’Aquila. Ramagli chiama il time-out per riordinare le idee. Alla ripresa, però, Atkins finalizza un assist di Spagnolo con una schiacciata spettacolare per il +6 di Trento. Verona è alle corde, quando mancano ormai 80 secondi alla fine. Trento gioca anche con il cronometro e Verona deve accelerare. Anderson prova la bomba, la palla rimbalza sul ferro altissima e nello scontro a rimbalzo Cappelletti la mette fuori per la rimessa degli ospiti. La partita sfugge dalle mani di Verona, ma Cappelletti in contropiede riesce a fare canestro subendo fallo da Atkins, il quinto, che esce sostituito da Udom. Cappelletti mette dalla lunetta per il -3 e va subito a fare fallo su Spagnolo quando mancano 19 secondi alla fine. Il giovane numero 9 trentino mette a segno i due punti del +5. Anderson sfiora la tripla del -2 ma colpisce solo il ferro e Cappelletti, con il fallo in attacco, consegna palla a Trento. Imbrò fa fallo ancora su Spagnolo, che però è lucido dalla lunetta e consegna agli ospiti una fondamentale vittoria in trasferta su un campo difficile. Questa volta il supplementare non sorride a Verona che raccoglie, purtroppo, la quinta sconfitta consecutiva.
(nella foto di Ernesto Kieffer il neo-acquisto Jamarr Sanders in lunetta)
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