Nuova sconfitta interna per la Scaligera Basket

Appuntamento importantissimo per la banda di coach Ramagli che deve dare continuità alla bella vittoria ottenuta sul campo di Reggio Emilia. In settimana sono anche cambiati alcuni elementi, con l’arrivo di Bortolani e la risoluzione consensuale del contratto con Imbrò, che evidentemente non ha convinto lo staff tecnico.

Varese, dal canto suo, non è certo un cliente facile. Terza in classifica, la squadra del giovane coach statunitense Matt Brase ha buone individualità e un amalgama di squadra di ottimo livello. Al palazzetto non c’è il tutto esaurito ma sono comunque circa tremila i tifosi accorsi per sostenere la squadra.

Primo quarto: Scaligera Basket-Pallacanestro Varese 30-34

Anderson, Smith, Sanders, Cappelletti e Johnson il quintetto iniziale di coach Ramagli. Ross, Johnson, Woldetensae, Owens e Brown il quintetto di Brase.

I primi due punti del match li mette a segno Cappelletti per Verona, m la gara inizia subito con i fuochi d’artificio. 6-7 il punteggio dopo solo due minuti di gioco. Johnson, da sotto, riporta Verona avanti, ma è Anderson a far esplodere per la prima volta, con la sua prima tripla del match, poco dopo. Ancora Cappelletti ruba palla e va in contropiede per il+4 dei gialloblù dopo 3 minuti e mezzo di gioco (11-7). Cominciano le rotazioni dalla panchina per Varese. Caruso, appena entrato, va subito a segno e riporta sotto i suoi, ma Sanders dall’altra parte subisce fallo e va in lunetta. Dopo una schiacciata di Smith Reyes decide di pareggiare i conti e con una tripla riporta i suoi in parità, sul 15-15. Si gioca punto a punto, con un punteggio che continua a cambiare e le difese che non riescono a contenere gli attacchi. Ancora Reyes, con una schiacciata, dà il massimo vantaggio agli ospiti (+5) a 4.30 dalla fine del tempo, ma Cappelletti dall’altra parte, con un’azione da tre (fallo e tiro libero) riporta sotto i suoi.

Coach Ramagli butta Holman nella mischia. Anderson pareggia con un tiro da 2 e a 4 minuti dalla fine le due squadre sono sul 20-20. Si preannuncia un punteggio molto alto. Serie di falli che portano Varese al +4 (20-24) a tre minuti dalla fine e Ramagli fa rifiatare Sanders rimandando in campo Cappelletti. Verona gioca con quattro italiani in campo in questo momento (oltre al play Candussi, Bortolani e Casarin). Non si ferma però il break di Varese che si porta addirittura sul +7, ma Bortolani trova i suoi primi punti in gialloblù con una splendida tripla che accorcia le distanze. Casarin lo imita e Verona si ritrova a -2 quando mancano meno di due minuti al termine del primo quarto. Scambio di “bombe” fra Holman e Woldetensae che mantengono invariato il vantaggio dei lombardi (28-32) e Verona che si gioca l’ultima chance di questo intensissima frazione con Cappelletti che a 6 secondi dalla fine si guadagna due tiri liberi, che trasforma e riporta Verona a -4.

Secondo quarto: Scaligera Basket-Pallacanestro Varese 49-59

Pronti via e Bortolani la butta dentro ancora da tre per una nuova esplosione del palazzetto. È il festival dei tiri da tre, con Woldetensae, Casarin e Caruso che le siglano in serie. 36-42 dopo due minuti e mezzo di partita. Coach Ramagli manda in campo il quintetto iniziale e subito si vedono i frutti con Anderson e Cappelletti che fanno quattro punti consecutivi riportando la squadra di casa a -2 dagli avversari. La Locura Gialloblù, il gruppo di tifosi più accesi, canta incessantemente per sostenere la squadra in una gara così complicata. Cappelletti, canestro e fallo, riporta a -1 Verona e Johnson, ben assistito da Anderson, porta al nuovo vantaggio gialloblù (45-44). Ai rimbalzi giganteggiano i gialloblù ora, ma Johnson per Varese sopisce gli entusiasmi con una tripla che riporta avanti i rossi di Brase.

Varese è squadra tenace, che risponde punto su punto e quando Verona imbrocca una tripla il più delle volte ci provano loro subito dopo, per rispondere nel punteggio al ritorno degli avversari. 45-49 a meno di tre minuti dalla fine del primo tempo e Ramagli rimanda in campo Holman per dare nuove energie ai suoi. Il numero 6 si fa subito sentire sotto canestro con un paio di interventi decisivi. Varese, però, continua a macinare gioco e punti e non rallenta di un attimo la propria marcia. È a +8 a 44 secondi dalla fine grazie a una splendida bomba di Brown, che non trova la degna risposta nel tiro di Sanders pochi secondi dopo. Johnson completa la beffa con i due punti che mandano gli avversari a +10 all’intervallo.

Partita molto equilibrata, ma alla fine la forza e la personalità di Varese ha saputo tenere a bada, almeno fino ad ora, la furia agonistica con cui Verona sta affrontando questa partita. Il punteggio, molto alto, dimostra che tutto può ancora accadere. Molto dipenderà dall’approccio al match nella seconda frazione di gioco.

Terzo quarto: Scaligera Basket-Pallacanestro Varese 70-78

Cappelletti e Anderson confezionano il primo canestro con un bel contropiede che però trova - come al solito - la risposta di Varese nei punti da sotto di Owens. Dopo tre belle difese di Verona, che però non riesce a concretizzare in attacco, arriva la tripla di Woldetensae a portare addirittura al +11 (massimo vantaggio) la squadra di Verona. Sanders spezza l’incantesimo e sul fronte opposto Ross sfonda su Cappelletti concedendo a Verona l’opportunità di accorciare ulteriormente le distanze, cosa che puntualmente avviene ancora sull’asse Cappelletti-Anderson, oggi entrambi particolarmente ispirati sul fronte d’attacco. Verona continua a difendere bene ma le difficoltà realizzative in questa fase non consentono di rosicchiare abbastanza punti agli avversari. 62-68 a 4 minuti e mezzo dalla fine della frazione. Scacciatona di Smith che infiamma il palazzetto, ma dall’altra parte risponde pan per focaccia Caruso. Il nuovo arrivato Bortolani si prende tiri importanti, dimostrando personalità e desiderio di incidere subito per la nuova squadra. Anderson in percussione va a segno da sotto, mentre dall’altra parte Ross mette un tiro libero su tre dopo il fallo di Casarin, che si ripete su di lui subito dopo e arriva al quarto fallo personale, il quinto di squadra. Continua, a strappi, l’asfissia in attacco, con tre, quattro azioni consecutive di Verona che rimane all’asciutto, mentre dall’altra parte ad ogni fallo si va in lunetta. Un punticino dietro l’altro Varese ristabilisce il solco iniziale di dieci punti 68-78, vanificando lo sforzo compiuto fino ad ora dai gialloblù. Holman, infine, riesce da sotto a rompere finamente l’incantesimo, ma si rimane a -8

Quarto quarto: Scaligera Basket-Pallacanestro Varese 91-98

Una bomba di Ferrero apre l’ultima frazione portando di nuovo a +11 Varese. Verona, dall’altra parte, non riesce a rispondere e ancora Varese da sotto segna ancora per il 70-83. La Scaligera non ha ancora alzato bandiera bianca, ovviamente, ma le energie cominciano a calare e dall’altra parte c’è una squadra solida, che non sbaglia un colpo. È soprattutto Anderson ha tenere alta la fiammella della speranza con i suoi punti. De Nicolao, però, ricaccia ancora una volta indietro Verona con una tripla e il nuovo +8 (74-86). Mancano 8 minuti alla fine e il tempo per recuperare comincia a scarseggiare, anche perché Owens, su bella azione di Woldetensae, schiaccia per il +14 di Varese che se non comincia ad assomigliare a una sentenza poco ci manca. Ed è un peccato, perché i ragazzi di Ramagli stanno lottando come dei leoni su ogni singolo pallone, ma ovviamente il livello di squadra degli avversari questa sera non lascia molti margini di errore e va sfruttato ogni singola opportunità di andare a punti.

All’improvviso Anderson, Mpv di Verona, con quattro punti consecutivi riporta Verona a -8 a cinque minuti dalla fine. Smith si prende altri due tiri lottando sotto canestro e Verona va a -6, sulla’84-90 a 4 minuti e 40 dalla fine del match. A questo punto il Pala Agsm Aim diventa una bolgia. Il grido, sulle note dell’Aida di Verdi, “forza Verona alé” si alza altissimo. La speranza di cogliere l’impresa torna prepotente fra i tifosi. Smith porta Verona a -4 e Johnson per Verona raccoglie un rimbalzo fondamentale, non sfruttato in attacco. Il Johnson varesino, però, butta acqua sul fuoco con una tripla che riporta a +7 Varese e poi Brown completa l’opera con un altro canestro che ricaccia a -9 Verona. Mancano due minuti e mezzo e ora non bisogna sbagliare più nulla. La tensione è altissima e anche i giocatori lombardi commettono alcuni errori che fino a questo momento non sarebbe stato possibile immaginare. Prima Cappelletti (due punti) e poi Anderson (tripla) riportano a -4 Verona (91-95) in un continuo saliscendi poco adatto ai deboli di cuore. A un minuto e mezzo la Scaligera è ancora viva. In realtà per oltre un minuto, fra falli e controfalli, errori e decisioni controverse dell’arbitro il punteggio non si smuove più, ovviamente facendo il gioco degli avversari che vogliono congelare la partita. Brown mette uno solo dei tiri liberi a disposizione dopo un fallo di Anderson e Los tesso Anderson sull’azione successiva non riesce a siglare la bomba che avrebbe forse permesso di giocarsela fino alla fine. Il gioco dei falli e dei tiri liberi finale premia Varese che torna a casa con una vittoria certamente preziosa, ottenuta contro un avversario che non ha mollato mai. Anderson con 26 punti è il top scorer della gara, seguito da Cappelletti con 20 punti e Smith con 15. Dall’altra parte Woldetensae con 19, Johnson con 16, Reyes e Brown con 13.

Dopo la vittoria iniziale contro Brindisi alla prima di campionato la Scaligera Basket non è più riuscita a vincere sul campo amico, dove giocherà anche il prossimo difficilissimo match contro la Bertram Yachts Derthona Tortona, sabato 3 dicembre alle 18. Un’altra sfida contro un’avversaria di alta classifica per i gialloblù.

(nella foto di Ernesto Kieffer un tiro libero di Karvel Anderson, top scorer della gara con 26 punti)