La Tezenis esce alla distanza e batte Brescia 81-77

Ultimo match del girone d’andata per i giganti gialloblù che hanno l’imperativo di vincere contro un avversario alla ricerca del pass per le Final eight di Coppa Italia. Coach Ramagli, reduce dalla pesante sconfitta al Taliercio di Venezia, vuole ritrovare la vittoria in casa, dopo aver rotto il tabù, che durava dalla prima partita del campionato, il 2 gennaio contro Trieste. La classifica langue e per dare un ulteriore segnale di vitalità è necessario trovare quella continuità casalinga fino ad ora completamente mancata. La squadra di Magro, dall’altra parte, si presenta come squadra fisica e d’esperienza. Il clima è incandescente, con un PalaAgsm Aim particolarmente gremito. Nutrita la rappresentanza dei tifosi bresciani.

Primo quarto: TEZENIS-GERMANI 14-20

Ramagli manda in campo come starting five Cappelletti, Rosselli, Smith, Johnson e Andersone. Dall’altra parte Magro schiera Moss, Odiase, Nikolic, Gabriel e Della Valle.

Dopo una serie di errori da una parte e dall’altra il primo canestro è di Gabriel, una tripla dopo 1’30” di gioco. I primi punti di Verona arrivano da Johnson, abile a prendere un rimbalzo d’attacco dopo un tentativo di Cappelletti e ribadire a canestro da sotto. Purtroppo sull’azione successiva è Nikolic a siglare da sotto e ristabilire le distanze: 5-2 per gli ospiti dopo 3’ di gioco. Dopo una stoppata di Gabriel su Rosselli è il suo compagno Odiase a siglare da sotto il +5 per la Germani. Partita subito in salita per i Gialloblù, che vengono però sostenuti da un grande pubblico. Cappelletti, con una caparbia entrata da sotto, riporta a -3 i gialloblù, ma Nikolic, da tre, riporta a +6 gli ospiti, determinati a creare subito un solco con i padroni di casa. 10-4 per i lombardi dopo 5’22”.

Anderson, dai liberi, segna i primi punti della sua partita e dopo il libero (1 su 2) di Odiose, arriva un contropiede fulmineo della Scaligera culminato con la bomba di Sanders. La Scaligera c’è: 11-13 a 3’30” dalla fine del primo quarto. Cominciano intanto le rotazioni, con Holman e Casarin che entrano al posto di Smith e Cappelletti per Verona, Laquintana e Cournooh dentro per Moss e Nikolic per Brescia. Bastano pochi secondi per i nuovi entrati di Leonessa per mettersi subito in mostra con cinque punti totali e ristabilire un nuovo gap con gli avversari: 11-18 a due minuti dalla fine. Dopo un tiro libero di Cappelletti (1 su 2), lo stesso play riesce a confezionare con Smith una splendida azione culminata con la schiacciata dell’americano. Ma a un secondo dalla fine lo stesso Smith, per fermare Cobbins, commette fallo lasciando due tiri liberi all’avversario che, trasformandoli, porta la sua squadra sul +6: 14-20 alla fine della frazione.

Secondo quarto: TEZENIS-GERMANI 36-38

Dopo i punti di Taylor è Casarin a portare i primi punti della frazione la formazione veronese. Holman e Sanders, con Smith, lottano sotto i tabelloni e alzano il livello della loro fisicità. Proprio Holman e Smith confezionano un ottimo canestro nel pitturato, riportando Verona a -2 dopo 3’ di gioco. Anche Udom si dà da fare per alzare il livello della difesa dei gialloblù. Al primo time-out il pubblico si alza in piedi per incitare i ragazzi di Ramagli, che stanno dando tutto per rimanere attaccati all’avversario. Il pareggio è nell’aria e arriva grazie a un passaggio pazzesco di Sanders per Udom, che lo arpiona sotto canestro e riesce a infilare i punti del 22-22 a 6 minuti dalla sirena. Dopo aver rubato palla agli avversari l’ottimo Sanders passa a Holman che in contropiede serve Smith il quale, da sotto, non sbaglia il canestro del sorpasso.

La Germani fino ad ora ha segnato solo i due punti iniziali di Taylor, poi è stato un monologo di Verona, con un parziale in frazione di 10-2. Dopo un contropiede sbagliato dagli stessi Holman e Smith Della Valle rompe il break con un tiro libero che avvicina di un punto i suoi, ma poi Smith si fa perdonare con una schiacciata che porta a +3 Verona, subito annullato da Gabriel che con una bomba riporta in parità i suoi sul 26-26. Ora la partita è bellissima. Si segna praticamente ad ogni azione. 30-29 per Verona a 3 minuti dalla pausa lunga. Si va avanti così, con Verona che dà l’impressione di poter terminare in vantaggio il primo tempo fino a quando Taylor non impatta di nuovo con una bomba il vantaggio di Verona a 40 secondi dalla fine, con Nikolic che a 7 secondi dalla sirena e con azione solitaria riporta di nuovo avanti Brescia.

Partita combattuta, con la Scaligera che ha dimostrato, supportata dal pubblico, di saper tenere testa a un avversario di alto livello. Buone le performance fino ad ora di Smith, Sanders, Udom e Johnson, mentre non ai soliti livelli, fino ad ora, Karvel Anderson. Dall’altra parte è soprattutto Gabriel a tener alto l’onore americano per Brescia.

Terzo quarto: TEZENIS-GERMANI 56-55

Primi punti della seconda parte di match dopo due minuti di gioco con Cournooh per la Leonessa, poi Cappelletti e Gabriel in rapida sequenza. 38-42 per Brescia. Anderson la tenta da tre ma per lui pare non essere proprio serata, anche se poco dopo finalmente si sblocca con due punti importanti che riportano Verona a -5 (40-45) a cinque minuti dalla sirena. Brescia alza il livello della sua partita, ma Sanders fa esplodere il palazzetto con la bomba del 43-47. È Nikolic, con una bomba, a determinare un nuovo importante solco nei confronti degli avversari. 43-51 a due minuti dalla fine e Ramagli chiama il time-out.

Alla ripresa è Anderson, che comincia a dare qualche segnale di ripresa, a siglare una tripla che riporta in vita Verona, ora sotto di “soli” cinque punti. Lo stesso Anderson, dopo un rimbalzo, fa un coast to coast andandosi a prendere un fallo importante e due tiri liberi, che trasforma entrambi e sigla un parziale personale e di squadra di 5-0: 48-51. Ancora Anderson, da tre, fa esplodere il palazzetto, riportando a -2 Verona, quando mancano pochi secondi alla sirena, poi trasforma due tiri liberi per il 53 a 53. Karvel the Marvel è tornato nel momento più importante del match. Già, perché addirittura sulla sirena, dopo i due punti di Cournooh, ancora da tre per il 15esimo punto nel quarto del numero 23, che è un fuoriclasse indispensabile per le sorti di Verona e lo sta dimostrando.

Quarto quarto: TEZENIS-GERMANI 81-77

L’ultima e decisiva frazione inizia con una schiacciata di Smith, su imbeccata di Anderson, che riporta a +3 Verona. Cournooh va in lunetta subito dopo, ma sbaglia il primo dei due e accorcia di poco le distanze. Holman, invece, dalla lunetta non sbaglia e porta a +4 Verona, che poi diventano 6 con la giocata di Johnson sotto canestro di grande livello. Gabriel e poi Holman lasciano invariato il vantaggio e ora Brescia, con 6’40” da giocare deve cominciare a forzare le giocate. Gabriel, però, da gran giocatore qual è non si lascia intimorire e con una bomba al limite dei 24 secondi porta di nuovo sotto i suoi, ma Sanders, dal canto suo, dimostra di non essere da meno con analoga giocata e il nuovo +6 a sei minuti dalla fine.

Ora la partita comincia a scivolare sui binari della tenuta mentale. Verona sta dimostrando di esserci e di poter meritare una vittoria, ma è ancora lunghissima. Della Valle, infatti, infila una nuova bomba da tre punti, ma gli risponde Casarin da due, con un nuovo +5. Il tempo passa e siamo già a metà dell’ultima frazione. I tiri liberi di Della Valle e il canestro di Odiase da sotto ricuciscono lo strappo per Brescia, che si riporta a -1 dai padroni di casa, ma ancora Sanders da tre rimette un buon margine con una nuova bomba. La tensione è palpabile. Ramagli si sbraccia dall’area tecnica per dare indicazioni ai suoi. Magro indica schemi e sostituzioni. Mancano 3’11” e il fallo in attacco di Nikolic fa respirare Verona, che mantiene il vantaggio di due punti sul 72-70. Sanders, in serata di grande spolvero, ispira Smith per il nuovo +4. Il palazzetto è una bolgia e lo diventa ancor di più quando sul capovolgimento di fronte lo stesso Smith stoppa in maniera imperiosa Della Valle. Sulla rimessa, però, lo stesso Della Valle fa un canestro incredibile da tre e riporta nuovamente sotto i suoi. Si gioca punto a punto.

Smith da sotto, ispirato da Cappelletti, per il 76-73 a due minuti dalla fine del match, poi Sanders recupera un bel pallone in difesa e dall’altra parte Johnson, dopo due errori di Cappelletti, segna due punti d’oro dopo un rimbalzo da campione. E a 1’27” il vantaggio della Scaligera torna a +5. Gabriel e poi ancora Johnson a 50” mantengono invariato il distacco, poi Smith strappa un pallone d’oro a rimbalzo a Gabriel e quando mancano 34” si alza l’urlo VE-RO-NA, VE-RO-NA di tutto il palazzetto. Anderson gioca con il cronometro portando al limite la sua giocata e ottiene un fallo da Cobbins con dieci secondi da giocare. Karvel mette solo il primo per il +6. Nikolic va in lunetta a quattro secondi, mettendoli entrambi… ma ormai è finita e non c’è più tempo per recuperare. Verona sbanca… il PalaAgsm Aim per una vittoria meravigliosa, contro un grande avversario.

Due punti a dir poco fondamentali per le ambizioni di salvezza della Tezenis, che riesce a trovare nel momento più importante il miglior Anderson, che insieme a Sanders e Johnson trascina i suoi a una fantastica vittoria.

Tabellino

TEZENIS SCALIGERA BASKET VERONA: Smith 16, Cappelletti 5, Holman 6, Ferrari n.e., Casarin 4, Johnson 14, Bortolani n.e., Candussi n.e., Rosselli 0, Anderson 18, Udom 6, Sanders 12. All. Ramagli.

GERMANI LEONESSA BRESCIA: Gabriel 20, Nikolic 11, Della Valle 14, Ghdni n.e., Taylor, 3 Cobbins 3, Odiase 5, Burns 4, Laquintana 2, Cournooh 11, Moss 2, Akele 2. All. Magro.