Coppa Italia amara per il Chievo: passa il Cagliari

Non riesce ad arrivare alla vittoria in questa sciagurata annata il ChievoVerona, sconfitto in casa dal Cagliari dopo aver giocato un buon primo tempo.

I due allenatori schierano le seconde linee ma la partita, disputata in una serata invernale ma non gelida davanti a qualche centinaio di spettatori, è comunque divertente e giocata a viso aperto dalle due squadre. Di Carlo schiera l’esordiente portiere croato Adrian Semper che si è messo in bella evidenza con alcune parate decisive, anche se ha mostrato qualche titubanza nelle uscite. In difesa l'esperto Rossettini fa coppia con Cesar al centro mentre a destra Tanasijevic e a sinistra Cacciatore. A centrocampo il rientrante Rigoni al centro con i veloci Kiyine e Leris sulle fasce. Giaccherini trequartista con Stepinski e Djordjevic di punta.

Primo tempo molto divertente, si diceva, ma alla prima occasione il Cagliari passa. All’8’ discesa di Faragò sul centro sinistra, cross in mezzo all’area dove Cerri è bravo ad anticipare Tanasijevic vanamente proteso in scivolata e ad infilare Semper. Il Chievo ci mette un po’ a reagire. Al 17’ ci prova il rientrante Giaccherini con un destro ad effetto da fuori ma la conclusione debole è facile preda di Rafael. Due minuti dopo arriva il pareggio: Giaccherini al limite dell’area di rigore smarca sulla destra il solitario Leris che si aggiusta il pallone e con un destro in diagonale insacca. La partita si mantiene vivace con occasioni da ambo le parti con protagonista Stepinski che dapprima colpisce alto di testa su cross da destra di Tanasijevic, poi è lui che da sinistra crossa in area ma Djordjevic non ci arriva. Al 35’ occasione per il Cagliari con Pajac: il suo sinistro dal vertice sinistro dell’area di rigore viene bloccato a terra da Semper. Al 37’ ottimo assist di Cacciatore per Djordjevic in area che scocca un sinistro insidioso su cui Rafael è attento. Un minuto dopo cross di Leris da sinistra, per Kiyine è un rigore in movimento ma il suo piattone di destro termina a lato. Il tempo si chiude con due occasioni per il Cagliari: al 39’ Semper si oppone distendendosi quanto è lungo sulla sua sinistra per mandare in angolo il rasoterra di Farias autore di un bello spunto e al 44’ il ventenne portiere croato si tuffa sulla sinistra e devia in corner a fil di palo un sinistro di Pajac su punizione dei 22 metri. Si va al riposo senza recupero.

Nella ripresa destro a giro su punizione dai 20 metri di Cigarini, ottima respinta di Semper. Al 56’ i gialloblù (oggi in divisa bianca con striscia blu verticale) avrebbero una splendida occasione per passare: Giaccherini lancia in profondità per Djordjevic che scatta, il difensore Romagna che lo contrasta scivola ma il destro in diagonale dell’attaccante serbo (ancora lontano dalla migliore condizione) finisce incredibilmente a lato. Al 60’ l’estremo difensore del Chievo devia sulla linea di porta il tap-in diagonale a botta sicura di Farias. Al 67’ il Cagliari mette al sicuro il risultato: schema su calcio d’angolo dalla sinistra, sponda di un sardo e palla a centro area per Pisacane che non è un marcantonio ma al quale Djordjevic non oppone alcun contrasto permettendogli di saltare indisturbato e di infilare in rete. Il Chievo non ha più grosse occasioni, la fatica si fa sentire soprattutto in quei giocatori abituati alla panchina in campionato, mentre il Cagliari potrebbe mettere al sicuro l’incontro al 75’ con azione personale di Barella con diagonale conclusivo alto, con Faragò che al 77’ sotto misura colpisce male di testa indirizzando ampiamente fuori. Per il Chievo all’82’ colpo di testa da pochi passi di Depaoli che Rafael respinge a mani aperte. Inutile l’assalto finale dei gialloblù. Dopo 4 minuti di recupero Nasca di Bari fischia la fine.

Per il Chievo un’altra batosta, per il Cagliari dell'ex Maran una vittoria giunta dopo una gara comunque combattuta e grazie ai colpi di Cigarini, sempre pericoloso sui tiri da fermo e sugli angoli (alla fine sono stati 11-3 per i sardi) e alla vivacità dell’ex Chievo Farias, migliore in campo nei 65 minuti che ha giocato. Per il Chievo buona la prova di Leris, e non solo per il gol segnato, di Semper e del rientrante Giaccherini, inevitabilmente calato nella ripresa, mentre Djordjevic è stato di gran lunga il peggiore in campo.

Ora il pensiero torna definitivamente e solo al campionato, con la doppia trasferta in terra emiliana a Parma e a Ferrara.