La Cremonese beffa il Chievo sul filo di lana: 1-0

Una brutta sconfitta per il Chievo che con i risultati delle dirette concorrenti esce dalla zona play off. Nonostante il predominio nel possesso palla con il 63% alla fine ha tirato in porta una sola volta, con un sinistro di Garritano in apertura di gara, bloccato da Ravaglia. Per il resto una Cremonese molto attenta in difesa e in gol al 90’ su punizione di Mogos entrato al 65’ per sostituire piccolo. Sul suo destro la barriera si è aperta e la sfera si è infilata nell’angolino alla destra dell’immobile Semper.

Aglietti schiera al centro della difesa il rientrante Leverbe con Di Noia e il giovane Zuelli a centrocampo, mentre Ceter in avanti viene preferito a Djordjevic. Dopo la conclusione di Garritano è Semper ad ergersi come protagonista in due occasioni: al 20’ quando vola sulla sua sinistra a deviare la conclusione di destro di Kingsley, dopo abile controllo. Due minuti dopo il portiere croato si ripete bloccando un piatto destro di Arini dal limite al termine di una bella azione orchestrata dai grigiorossi di casa. Al 27’ il Chievo spreca una limpida palla gol: punizione di Giaccherini da destra, doppia deviazione in area e Rigione sul secondo palo da pochi passi la manda fuori di testa. Al 31’ ci prova ancora Garritano, ma la sua rovesciata a centro area vede la palla terminare alta sopra la traversa. Al 37’ il Chievo va in gol con un gran sinistro di Giaccherini che si infila nell’angolo basso alla sinistra di Ravaglia, ma l’arbitro annulla per fuorogioco di Ceter. Da segnalare sul finire di tempo l’ammonizione di Zuelli e l’ingresso nella Cremonese di Gustafson per Kingsley.

A inizio ripresa Bisoli toglie lo spento Gaetano per inserire il vivace Parigini, un ex. Al 50’ l’arbitro Ayroldi di Molfetta ammonisce Gustafson. Al 61’ Djordjevic rileva Ceter, incerottato sullo zigomo e quattro minuti dopo Ravaglia smanaccia un destro di Vignato. Doppio cambio tra i padroni di casa: Mogos per Piccolo e Castagnetti per Arini. Entrambi i subentrati saranno i protagonisti della punizione decisiva. Al 72’ Aglietti manda in campo Esposito per Zuelli e Karamoko per Di Noia. Al 76’ palla vagante in area, Ravaglia blocca in tuffo, mentre all’81’ l’estremo difensore grigiorosso anticipa tutti in presa e all’84’ devia di pugno un cross di Giaccherini. All’85’ è la volta di Semper che blocca a terra il sinistro di Zortea. Ancora due cambi: Celar per Ciofani e Morsay per Giaccherini, poi all’89’ l’azione di Parigini fermato fallosamente al limite da Karamoko che viene ammonito. Sulla punizione palla corta di Castagnetti per il destro rasoterra da tre punti di Mogos. La reazione del Chievo vede al 92’ un colpo di testa di Karamoko alto, su azione d’angolo e al 94’ un’uscita di Ravaglia in presa su Dickmann che cade a terra ma per l’arbitro è tutto regolare.

Dopo il pareggio casalingo con il Trapani, brutta battuta d’arresto per gli uomini di Aglietti attesi venerdì da un’altra trasferta a Castellammare contro la Juve Stabia. Nel Chievo tra i migliori Semper, Giaccherini, Zuelli e Di Noia, mentre tra i peggiori Ceter e Rigione. Nella Cremonese ottimo Mogos, mentre ha deluso il trio d’attacco iniziale formato da Piccolo, Ciofani e Gaetano. Non sempre convincente la direzione di Ayroldi, per esempio sull’uscita di Ravaglia poco prima del fischio finale.

(nell'obiettivo di Alberto Fraccaroli il portiere Adrian Semper)