Col Sassuolo il Chievo dura 4' poi è notte fonda: 4-0

Vuoi mettere il fatto di giocare come se nulla fosse, metterla sempre sul piano dell’impegno e delle motivazioni quando sei ultimo in classifica e non vedi l’ora che finisca l’agonia, cioè il campionato. Stasera nel posticipo del Mapei Stadium di Reggio Emilia il Chievo ha ceduto di netto e la reazione è stata flebile e, al solito, inefficace. Del resto un gol subito dopo soli 4 minuti, anche stavolta al primo affondo degli avversari, è in grado di schiantare un toro, figurarsi questo Chievo sempre più solo a fondo classifica. Di Carlo, privo degli squalificati Meggiorini e Depaoli, schiera la difesa a tre con Cesar centrale, il gracile Kiyine a centrocampo mentre in attacco Pucciarelli affianca Stepinski. Turnover anche per De Zerbi che a centrocampo mette Magnanelli sulla destra e Bourabia centrale, con Boga, Berardi e Babacar (verrebbe da chiamarla la B3) a pungere.

Passano solo 4 minuti e il Sassuolo passa: azione d’angolo, controcross di Lirola e colpo di testa di Demiral che si inserisce da dietro e insacca. Il Chievo reagisce e al 6’ ha due ottime occasioni per pareggiare: cross di Kiyine dal limite, si inserisce Leris e Consigli devia di piede in angolo. Sul corner il portiere d’istinto salva ancora di piede sulla linea su colpo di testa di Bani. Ci si mette anche la sfortuna oltre al Var che al 9’ entra in azione da par suo: Giaccherini parte da sinistra sulla trequarti, si accentra, supera Demiral e al limite scocca un destro rasoterra che colpisce il palo e si infila alla destra di Consigli: 1-1. Ma la marcatura viene annullata dopo responso del Var per un fallo a metà campo di Barba su Bourabia. Al 16’ ancora Giaccherini batte una punizione, ma Pucciarelli sul secondo palo cicca l’intervento al volo. Al 23’ pericoloso il Sassuolo: punizione di Berardi dai 30 metri, deviata nella traiettoria da Kiyine, Sorrentino respinge debole di piede ma i difensori clivensi (Barba nella fattispecie) riescono ad anticipare gli avanti neroverdi per la ribattuta. Al 29’ ci prova ancora Berardi dai 20 metri, sinistro a giro, Sorrentino in tuffo sulla propria sinistra devia. Al 32’ punizione di Giaccherini dal lato sinistro dell’area, palla indietro per Leris il cui destro rasoterra al volo finisce di poco a lato. Al 39’ passaggio rasoterra a centro area di Locatelli da sinistra, ma Bourabia non arriva alla deviazione sottomisura. Il raddoppio per i neroverdi modenesi arriva al 45’ ed è un gol fotocopia del primo con Demiral che impatta di testa e infila Sorrentino per la seconda volta su azione d'angolo. Doppietta per il 21enne turco Merih Demiral, primo difensore a segnare due gol nell'attuale campionato.

Alla ripresa del gioco passano 2’ e il Sassuolo mette in cassaforte il risultato: discesa di Lirola sulla destra, si beve Rigoni in velocità, arriva sul fondo, mette palla in mezzo, leggera deviazione di Sorrentino, Locatelli all’altezza del secondo palo, solo come un beduino nel deserto ha il tempo per stopparla, per recuperare il precario equilibrio e per battere di destro in rete. Tutto troppo, troppo semplice. Di Carlo le prova tutte inserendo al 55’ Vignato per Kiyine e Dioussé per Hetemaj ma dopo due soli minuti il risultato si fissa sul 4-0 definitivo: Babacar semina scompiglio in area e offre la sfera a Berardi: tunnel a Cesar e palla nel sacco. Al 62’ altro gol annullato al Chievo: punizione di Giaccherini, Cesar impatta al volo e infila in spaccata ma era partito in fuorigioco. Il resto è accademia, allenamento, pure con qualche tratto di torello del Sassuolo. C’è tempo per i cambi: Duncan per Locatelli, il sempre più misterioso (e inutile) Piazon per Pucciarelli, Rogerio per Peluso, Di Francesco per Boga. Finché si arriva all’88’ quando Leris crossa da destra e Demral a centro area rovina la sua prestazione fin lì eccellente affosando lo spento Stepinski: rigore netto assegnato del mediocre Maggioni (troppo devoto al Var anche su scelte banali). Sulla palla va Giaccherini e il suo tiro potrebbe essere mostrato per la serie “come non si tira un rigore”: destro debole, centrale, inguardabile, respinto da Consigli che un minuto dopo è bravo a bloccare Stepinski in uscita, mentre sull’altro fronte Sorrentino si oppone di piede a Di Francesco.

Difficile trovare un migliore tra i gialloblù del Chievo, mentre per il posto dietro la lavagna non c’è che l’imbarazzo della scelta (Di Carlo compreso). Per il Sassuolo bene Demiral, Berardi e Lirola. Palma del peggiore (comunque sufficiente) a Boga.

Lunedì prossimo per il Chievo trasferta a Bologna che a Bergamo ha visto le streghe: sotto 4-0 dopo 15 minuti. Con difese così si prevede un partitone!

(nella foto la notte fonda)